TENNIS – Altra edizione della nuova rubrica di battute e freddure sul mondo del tennis e non solo. Il momento no di Fabio Fognini e i dubbi di Rafa grandi protagonisti di questa puntata…
– Federer mette i puntini sulle prestazioni di Wawrinka in Davis: «Kaz…Stan!».
– Disappunto nel principato: per essere una finale tutta svizzera, Wawrinka che si presenta con oltre un’ora di ritardo è inaccettabile!
– Berlusconi ai servizi sociali assisterà gli anziani. Primo paziente un disperato Roger Federer, al quale l’ex premier insegnerà l’utilizzo dei metodi anticoncezionali.
– Roger racconta di come abbia regalato a Stan il successo a Montecarlo: «Gli dovevo dare un po’ di fiducia, altrimenti finisce che questo mi perde da Seppi».
– Fognini condivide i meriti del successo su Murray a Napoli: «Le smorzate me le ha insegnate Flavia».
– Babolat preoccupata per il Documento Economico-Finanziario del governo Renzi: «Con 80 euro in più al mese Fognini si sentirà autorizzato a spaccare molte più racchette».
– Angelo Branduardi Giorgi spiega con la scaramanzia la sconfitta della figlia a Katowice: «Ci sarebbe voluto un Cornet».
– Djokovic sceglie Fognini per il doppio a Montecarlo: «Ho molto da imparare da lui, soprattutto la sera tardi…».
– Fognini inspiegabilmente contrario alla circumnavigazione dell’Africa: più volte a Montecarlo lo si è sentito dare del porco a Diaz…
– «Stavolta che Nadal non si era inventato niente, è toccato a me trovare una scusa per la sconfitta. È bello alternarsi quando un amico è in difficoltà» racconta Djoker dopo l’eliminazione a Monaco per mano di Federer.
– Fognini infuriato col supervisor a Montecarlo: «Gli avevo chiesto di cambiare papà, non giudice di linea! Porco Diaz!».
– «Strisce vincenti? Sono record da quattro soldi, la mia striscia di game persi consecutivamente è a quota 19… and counting» spiega orgoglioso la “Fogna” dopo l’uscita di scena a Barcellona.
– Pennetta omaggia Gabriel Garcia Marquez consolando Fognini dopo il “disguido” di Montecarlo: l’amore ai tempi della collera.
– Tutti hanno il tennis, noi abbiamo Roma, si consola la Fit. Oh, proviamo a mettere una racchetta in mano al Marc’Aurelio, magari non la scaraventa a terra alla prima chiamata dubbia…
– Toni striglia Rafa: «Dopo le sconfitte di questo 2014 è in confusione, non si ricorda più se deve prima togliersi le mutande dal sedere, grattarsi il naso o mettersi i capelli dietro le orecchie».
