TENNIS FLASH – Il direttore del Mutua Madrilena Open propone di giocare partite di esibizione con racchette di legno a Madrid prima dell’inizio del torneo. Vuole convincere Federer, Nadal e Djokovic.
Ion Tiriac ormai lo conosciamo tutti: è un ex tennista rumeno ed ex giocatore di hockey su ghiaccio, ad oggi grande imprenditore e uomo d’affari tra i più ricchi del suo paese. Facile scorgere tra le righe, la versione di un uomo potente, accentratore ma vincente; ebbene Tiriac è anche proprietario e direttore del Mutua madrilena Madrid Open e dopo aver innovato il mondo del tennis con la dibattuta terra blu nel 2012, è passato agli onori di cronaca anche per la balzana idea di proporre raccattapalle fotomodelle per il suo torneo.
L’ultima trovata, riportata dal sito ziare.com, è di pochi giorni ed è quella di far disputare diverse partite d’esibizione due giorni prima dell’inizio del prossimo torneo di Madrid (2-11 maggio); matches da giocare rigorosamente con le racchette di legno così da riprodurre in qualche modo gli incontri di una volta e poter verificare la diversa competitività dei tennisti di oggi.
Per l’occasione sono stati invitate vecchie glorie quali Guillermo Vilas e Manolo Santana ma l’incontentabile Tiriac punta ancora più in alto: oltre ad alcuni tennisti attuali, che hanno già confermato la propria disponibilità a partecipare all’evento, si sta tentanto di convincere Nadal, Djokovic (impossibile convincerlo dopo i recenti accadimenti al polso) e Federer.
La loro presenza è però improbabile ed è lo stesso Tiriac a spiegarlo alla televisione rumena: “Le racchette di legno sono molto pesanti e con questo tipo di palle, potrebbe esserci più velocità ma anche più forza da gestire. Potrebbero insorgere dolori al polso e in questa fase della stagione i giocatori vogliono invece evitare ogni tipo d’infortunio”.
Tiriac lo sa che non parteciperanno, non avrebbe senso rischiare; ma lui è così. Sempre alla ricerca dell’impossibile, talvolta del grottesco, per stupire più che altro.
