Sloane Stephens, attuale numero 11 WTA e vincitrice degli US Open nel 2017, ha annunciato via Twitter la separazione dal coach Sven Groeneveld. Una separazione che giunge come un fulmine a ciel sereno visto che i due avevano iniziato a lavorare insieme nel maggio di quest’anno. La collaborazione è durata appena un trimestre.
Sloane Stephens ha un bilancio di 21 vittorie e 15 sconfitte nel 2019 con i migliori risultati raggiunti sulla terra di Madrid (semifinale, sconfitta dalla futura vincitrice Bertens) e del Roland Garros (quarti di finale, battuta dalla britannica Konta). Dopo la separazione dallo storico coach Kamau Murray (con il quale aveva vinto gli US Open, il torneo di Miami nel 2018 e sempre nello stesso anno aveva anche raggiunto la finale al Roland Garros) alla fine dello scorsa sagione, per i primi cinque mesi del 2019 la tennista americana aveva giocato senza allenatore prima di optare per Groeneveld.
A quanto pare, però, il feeling tra la statunitense e l’ex coach di Sharapova e Ivanovic non si è però rivelato eccellente. Non prosegue nel migliore dei modi la marcia di avvicinamento di Stephens agli US Open, che è stata eliminata al primo turno a Washington (dalla svedese Peterson), al secondo a Toronto (dalla qualificata Bouzkova dopo aver usufruito di un bye all’esordio) e al terzo a Cincinnati (molto nettamente da Kuznetsova). La Stephens non ha ancora annunciato il nuovo coach.
