Inside Tennis Winner Game, il tuo allenatore personalizzato... online

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Inside Tennis Winner Game, il tuo allenatore personalizzato… online

Intervista con Tiziano De Tommaso, maestro di tennis diventato imprenditore online e tennis coach digitale, fondatore di “Tennis Winner Game”, prima piattaforma web italiana con un metodo di allenamento specifico (online e non) per gli appassionati di tennis

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I lettori di Ubitennis che sono anche appassionati giocatori probabilmente conosceranno bene il nome di Tiziano De Tommaso e del suo sito web Tennis Winner Game, prima piattaforma web italiana con un metodo di allenamento specifico per gli appassionati di tennis, dato il notevole successo che i suoi video tutorial gratuiti – contenenti dei consigli per migliorare un determinato aspetto tecnico/tattico del proprio tennis – stanno riscuotendo su YouTube e Facebook in questi ultimi anni. Noi di Ubitennis avevamo conosciuto Tiziano proprio all’inizio dell’avventura di Tennis Winner Game, pochi mesi dopo l’apertura della piattaforma, nell’estate del 2016. E da quella volta, per il 31enne maestro di tennis di Fano e per Tennis Winner Game ne è passata di acqua sotto i ponti.

“Eh sì, ma ci sono anche tante novità rispetto all’ultima volta che si siamo visti al Roland Garros” inizia a raccontarci Tiziano, ricordando il nostro incontro di questa estate all’entrata del Campo Centrale Philippe Chatrier durante lo Slam parigino “abbiamo concluso i nostri eventi dal vivo, che sono degli eventi formativi che si svolgono nei weekend, in diverse location – l’ultimo si è tenuto ad Albarella – per gli appassionati della Community di Tennis Winner Game. E sempre dal vivo ho tenuto anche delle clinic, specialmente qui a Fano, dove vivo. Ma soprattutto è stato un anno impegnativo dal punto di vista online, con i diversi progetti che ho sviluppato. A partire dalla Tennis Winner Academy, con più di 100 ore di video corsi di formazione, una specie di “biblioteca del tennis” suddivisa nelle quattro aree – tecnica, tattica, fisica e mentale – comprensiva di esercitazioni.

In più ho avviato anche il progetto della membership, in cui l’idea è quella di avere un maestro a portata di mano 24 ore su 24, perché per gli appassionati che hanno aderito abbiamo creato una piattaforma specifica all’interno della quale ci incontriamo con periodicità settimanale, dove faccio dei video specifici ed esclusivi, e ci sono contenuti in costante aggiornamento. Ecco, queste sono state le due maggiori iniziative online, che continuerò a lanciare anche per il prossimo anno dato che per crearle, insieme ai programmatori con cui lavoro, ci è voluto da ottobre 2018 fino al luglio scorso. E poi ci sono state anche altre iniziative, come i due video-corsi, uno sulla preparazione fisica specifica per il tennis e uno insieme ad un fisioterapista sulla prevenzione degli infortuni e sulla riabilitazione”.

Una lezione di Tiziano De Tommaso durante un evento dal vivo di Tennis Winner Game
(Fonte: tenniswinnergame.com)

Nel raccontare la crescita di Tennis Winner Game e nel descrivere le nuove iniziative traspare tutto l’entusiasmo di Tiziano per la sua attività. Ma proprio per capire come è avvenuta questa crescita, iniziata proprio poco prima di quella intervista fatta nell’estate del 2016, facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire quello che è probabilmente il tassello fondamentale di questo percorso, ovvero come il maestro FIT Tiziano De Tommaso sia diventato, come si definisce lui stesso, un “tennis coach digitale”. Da questo punto di vista, è interessante sapere da Tiziano quanto abbia investito in questi ultimi 2-3 anni dal punto di vista professionale e imprenditoriale nello sviluppo di competenze e conoscenze diverse rispetto a quelle prettamente tecniche in ambito tennistico.

“Sarò sincero, il rapporto è stato circa 90% – 10%. Chiaramente nel mio caso ti dico 10% perché venivo da un periodo nel quale ho potuto aggiornarmi in maniera costante e continua, nel senso che sono un maestro di tennis di nuova generazione – sono diventato maestro FIT nel 2014  – e ok, ci sono dei cambiamenti ogni anno e io dedico il tempo necessario ad analizzare i cambiamenti del tennis professionistico –  che cosa hanno cambiato sul servizio, piuttosto che nella risposta, eccetera – all’inizio dell’anno, però diciamo che sostanzialmente tutta la biomeccanica del tennis moderno non si è stravolta in questi 3-4 anni e invece si sono stravolti tutti i metodi di digital marketing ed infomarketing che io sto applicando quotidianamente nella mia attività. Ed è un rapporto così pesante anche perché per me era un’attività nuova, cioè completamente differente rispetto a quella che facevo prima, dove entravo in campo col cesto e facevo il maestro di tennis, diciamo così, tradizionale. Ma quando ho deciso di portare nella mia professione questa ventata d’aria fresca e diventare, appunto, un coach digitale, era necessario per forza di cose che mi aggiornassi su un mondo che è veramente vasto. Tanto per fare degli esempi, devi sapere come fare per migliorare la ‘brand awareness‘, cioè il grado di conoscenza del tuo brand sul mercato, ma anche acquisire conoscenze di copywriting per scrivere dei testi in maniera efficace e accattivante. E anche acquisire conoscenze di programmazione informatica: io mi avvalgo del supporto di due programmatori ma ormai quando apro una pagina web adesso faccio tutto da solo. E così via, oltre poi ovviamente a tutte le altre cose da sapere relativamente alla gestione di una società.“

Il maestro di tennis Tiziano De Tommaso è riuscito così a trasformarsi in un tennis coach digitale. Una trasformazione che ha avuto un’accelerazione grazie all’iniziativa che ha rappresentato il punto di svolta per Tennis Winner Game: ovvero i video tutorial che hanno fatto conoscere Tiziano – sul canale YouTube diversi video superano abbondantemente le 40.000 visualizzazioni ed alcuni anche quota 80.000 – al pubblico degli appassionati sul web.

Sicuramente la cosa che ha funzionato di più in questi 2-3 anni è stata la pubblicazione dei video tutorial gratuiti. Ho aperto il canale YouTube parallelamente alla pagina Facebook e stiamo andando bene su entrambi: su YouTube abbiamo oltre 13.000 iscritti e su Facebook quasi 140mia “like”. Ma più che lo strumento social penso che sia stato il format innovativo, che fino a quel momento avevano utilizzato in pochi nel settore. In Italia nessuno prima del 2016, mentre all’estero quei pochi che facevano video tutorial erano “i soliti noti” negli USA, come Essential Tennis e Fuzzy Yellow Balls. Loro sono stati i pionieri e spingevano tanto su YouTube. Io invece sul mercato italiano ho deciso di iniziare parallelamente anche su Facebook e, devo dire la verità, i risultati mi hanno dato ragione. Perché parliamo di tipologie di pubblico diverse. Su YouTube tutti gli appassionati che mi seguono hanno un tempo di permanenza maggiore perché ovviamente sono più disposti a rimanere all’interno del video, lo vanno a cercare loro e quindi c’è una ricerca consapevole del mercato. Invece su Facebook è tutto molto più rapido, hai il feed che scorre, l’attenzione media è di circa tre secondi per post quindi devi riuscire a catturare l’attenzione in quei pochi secondi iniziali per avere successo.

Tanto per raccontare un aneddoto e tornare sulla necessità di formarsi, io tre anni fa questa cosa ancora non la sapevo e in tutti i video per i primi 15 secondi c’era la mia presentazione “Ciao, sono Tiziano De Tommaso il fondatore di Tennis Winner Game…” Però, probabilmente per come mi ponevo, anche con le stesse parole sono riuscito a catturare l’attenzione in quei tre secondi”. Però, ripeto, più che YouTube e Facebook è stato il format, che per gli appassionati di tennis in Italia era una cosa fresca, nuova e soprattutto, non nascondiamoci, gratuita. La mia intenzione era quella di proporre i miei consigli, vedere se potevano essere di beneficio, e di farmi conoscere. Avevo lavorato per 6 mesi per creare i circa 200 video gratuiti. Ed è andata bene: gli appassionati hanno gradito molto il fatto di poter accedere a dei “tips” tecnici che sennò avrebbero dovuto pagare andando a lezione, l’interesse è via via cresciuto e conseguentemente in parallelo è cresciuto il mio brand e di conseguenza il posizionamento sul mercato.”

Il primo “trucco del mestiere” spiegato da Tiziano De Tommaso online: iniziò con questo la serie dei video tutorial gratuiti (Fonte: tenniswinnergame.com)

Si parla di risultati e da questo punto di vista un dato che colpisce, navigando all’interno del sito, è quello dei 48.000 giocatori che hanno migliorato il loro livello grazie ai servizi della piattaforma. La domanda, di conseguenza, è su come riescono a monitorare e gestire questa informazione.

“Il dato deriva dalle informazioni che raccogliamo dai feedback all’interno dei nostri percorsi formativi, delle recensioni di Facebook, delle mail che ci arrivano – e ci scrivono in tanti ogni giorno segnalandoci i loro miglioramenti – e considera tutti gli appassionati che stanno seguendo le nostre iniziative e stanno mettendo in pratica quando diciamo loro, dai percorsi dell’area riservata ai “trucchi del mestiere” dei video gratuiti. Quindi come si può notare c’è sempre una scrematura, se partiamo dalla base, diciamo dei 140.000 “like” del nostro canale Facebook, poi alla fine sono circa 48.000 quelli che in pratica che ci hanno attestato questi loro miglioramenti. Proprio pochi giorni fa ho riorganizzato la pagina del sito che contiene tutte le video-testimonianze, ce ne sono oltre un centinaio, di appassionati che hanno voluto “metterci la faccia”, che non è per nulla scontato.

Ad esempio, abbiamo un appassionato di Trapani che ci ha lasciato una testimonianza bellissima perché ci ha detto “Tiziano mi ha salvato da una a catastrofe in arrivo”. Perché lì non ci sono maestri, vive in un paesino un po’ sperduto della Sicilia vicino a Trapani, e quindi con la Tennis Winner Game Academy ha preso il suo fidato compagno di circolo e si stanno allenando insieme. Insomma, ci sono queste realtà e quelle di altri appassionati come Domenico, che ha comprato la macchina lanciapalle e si sta allenando colpendo palle su palle con il nostro metodo di allenamento specifico per appassionati è passato da 4.5 a 3.5 in meno di un anno. Ecco, una cosa che ho scoperto in questi quattro anni è che gli obiettivi degli appassionati sono veramente i più vari. Non c’è solamente il classico obiettivo di classifica, ma ce ne sono anche altri, come possono essere quelli di chi vuole fare la sua oretta semplicemente per svagarsi alla fine della giornata dopo il lavoro, di chi vuole giocare a tennis per mantenersi fisicamente in forma e non ha velleità agonistiche, chi invece punta all’agonismo e tanti altri. Perciò l’importante, ed è la mission principale della nostra piattaforma, è riuscire a dare all’appassionato ciò che vuole sulla base dei suoi obiettivi, migliorando il suo tennis in senso lato e poi con riferimento, appunto, agli obiettivi personali e specifici che si è dato.”

Tiziano De Tommaso – Roland Garros 2019 (Fonte: tenniswinnergame.com)

Tennis Winner Game non è, ovviamente, solo Tiziano De Tommaso, come si poteva intuire dal fatto che spesso durante l’intervista l’”io” è diventato un “noi” nel raccontare lo sviluppo della piattaforma in questi anni.

“Per la parte di sviluppo web sono supportato da due programmatori. Con cui, anche se uno è in Spagna e l’altro a Rovigo, praticamente convivo” commenta scherzosamente Tiziano “perché tra una cosa e l’altra ci sentiamo ogni giorno su Skype. Inoltre in occasione del lancio dell’Academy mi sono avvalso anche della collaborazione di un web-designer, dato che la grafica del sito è stata completamente rinnovata. Poi c’è mia madre che segue tutta la parte amministrativa e contabile, oltre che il customer service, ovvero il primo contatto con i clienti a cui vanno dedicate un paio di ore al giorno. Sembra tanto e all’inizio sembrava tanto anche a noi, ma ci sono tanti aspetti correlati alla fruizione di servizi digitali in cui è necessario supportare i clienti, perché chi si approccia alle piattaforme online non sempre è un esperto del mondo digitale, come magari si potrebbe supporre. Basta pensare a coloro che si iscrivono per la prima volta ad un webinar e devi spiegare loro come fare, ma anche a coloro che acquistano un altro tipo di servizio. Come tutti i servizi digitali anche noi mandiamo un link di collegamento via mail con userID e password di accesso, e può capitare che la mail finisca nella spam, o non la trovino, o abbiano problemi nell’accesso. Tutte cose che poi si risolvono, una volta che hai avuto il contatto diretto. E poi ovviamente qui rientra anche tutta la parte di servizio relativa agli eventi dal vivo, dove il contatto deve essere telefonico, e quindi con le informazioni sui corsi, sulle sistemazioni alberghiere… E infine, “last but non least” in ordine di importanza, tutti gli istruttori che collaborano all’interno dei percorsi formativi online e agli eventi dal vivo, che provengono da diverse zone dell’Italia.”

Insomma, Tennis Winner Game cresce, il break-even è stato raggiunto da un bel po’ (“Già dalla seconda metà del 2017, in anticipo sui tempi medi di una startup che sono di circa 3-4 anni”): ma quali sono i “nuovi” sogni di Tiziano? Come immagina Tennis Winner Game tra tre anni?
Devo dire che a questa cosa ci ho pensato parecchio e sicuramente una cosa ho in mente da un po’ di tempo è quella di posizionare il brand all’estero. Quindi riuscire a tradurre tutto ciò che ha funzionato in Italia e fare un posizionamento del mercato all’estero, anche introducendo dei prodotti e dei servizi basati su nuove tecnologie. Una cosa che non è da escludere, attualmente non ho idea di cosa possa essere ma sicuramente qualcosa di nuovo in ambito tecnologico arriverà. Oltre a questo e al netto di sorprese derivanti dalle innovazioni tecnologiche, partendo da quello che abbiamo già creato sarebbe una bella cosa riuscire entro 3 anni ad implementare un buon numero dei nostri utenti social all’interno dei nostri percorsi formativi. Dicevamo dei tantissimi iscritti sulle piattaforme social YouTube e Facebook e quindi l’obiettivo è trasferire una buona parte, almeno un 20-25%, all’interno dei nostri percorsi. Perché, come dicevo prima, mi sento pronto per fare un ulteriore salto, per dare ancora qualcosa di più agli appassionati, come sto facendo con chi è già all’interno della piattaforma dei nostri percorsi formativi. Perché è lì che riesci veramente a dedicare un’attenzione personalizzata al cliente, anche basandoti su ciò che il cliente stesso richiede“.

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