TENNIS – Nuova puntata della rubrica di battute e freddute sul mondo del tennis e non solo. Mirka infuriata con Roger, mentre Becker è finalmente soddisfatto dei progressi di Nole
– Fognini irremovibile: «Non parlo coi giornalisti, parlo solo con gli arbitri».
– Thiem the Man contro Stan the Man a Madrid. «Avevo capito Tien an Men. Per questo mi sono arreso», racconta lo svizzero dopo la sconfitta.
– Martina Hingis e i brutti ricordi delle finali Australian Open 2001 e 2002 che riaffiorano guardando Napoli-Fiorentina in tv: «Jenny è proprio una carogna!»
– Equivoci nel primo set della finale femminile a Roma: «Serena s’è arresa? No, Sarita s’è rotta».
– Federer insolente al saluto post sconfitta al Foro: «Meglio Chardy che mai, eh Jeremy?».
– «Sono un po’ stanchino». Chi l’ha detto? 1) Rafael Nadal a Nole Djokovic al termine della finale di Roma 2) Roger Federer a Mirka dopo l’ennesima notte insonne coi quattro gemelli 3) Dimitrov a Maria Sharapova 4) Forrest Gump.
– «Io ci metto la faccia». Chi l’ha detto? 1) Matteo Renzi all’Italia 2) Silvio Berlusconi prima di tuffarsi sulle grazie di Ruby 3) Alba Parietti al chirurgo plastico 4) Fabio Fognini a suo padre.
– Pronto il nuovo spot Fiat che prende spunto dagli Internazionali. “Tutti hanno l’auto, solo noi abbiamo la Croma”. E meno male.
– Boris Becker visibilmente soddisfatto dei progressi di Nole: «Finalmente si vince: ha smesso di giocare come gli dicevo io!».
– Stefan Edberg con occhiaie profondissime spiega tutto ai cronisti di Roma: «Roger mi ha fregato. Ho letto il contratto di fretta, pensavo ci fosse scritto “diventerai l’allenatore di quattro successi” invece diceva “diventerai l’allevatore di quattro ossessi”. La mia vita è un inferno».
– Nadal, Djokovic e Federer l’avevano detto: «Attenzione a Fognini». È così che la frase «Warning Fognini» è diventata una delle più pronunciate sui campi del circuito.
– Mirka infuriata con Roger: «Quando decidiamo di avere un figlio, fa sempre doppio fallo!».
– Murray recuperato e su di giri per il Roland Garros: «Sto ritrovando le sensazioni pre 2013, quelle sconfitte onorevoli che mi caricano a bestia!»
– Bertolucci al settimo cielo per le sue telecronache: «Dopo “L’ultimo imperatore” sono il mio capolavoro più grande».
