L’Italtennis delle ragazze rifiorisce in Fed Cup. Garbin: La forza del “noi” (Frasca)

L’Italtennis delle ragazze rifiorisce in Fed Cup. Garbin: La forza del “noi” (Guido Frasca, Messaggero Sport)

«Era importante vedere un giardino quando gli altri non lo facevano. Abbiamo seminato e ora stiamo cominciando a raccogliere i frutti del lavoro fatto negli anni scorsi». Firmato Tathiana Garbin, capitano azzurro di Fed Cup, che fa un bilancio della trionfale settimana azzurra di Tallin. Nella trasferta in Estonia la nazionale femminile ha conquistato l’accesso ai play-off del 17 e 18 aprile. Domani il sorteggio a Londra per conoscere il nome dell’avversaria: Lettonia, Olanda, Romania, Brasile, Giappone, Canada, Kazakhstan o Gran Bretagna. «Chi sceglierei? Magari il Brasile in casa», dice la Garbin. In palio ci sarà un posto nei preliminari della Fed Cup 2021, che designeranno le nazioni protagoniste delle Finals di Budapest a 12 squadre […] Dopo un paio di anni sofferti in attesa del ricambio generazionale seguito al decennio di trionfi con i 4 titoli in Fed Cup firmati dal gruppo storico (da Francesca Schiavone a Flavia Pennetta, da Roberta Vinci e Sara Errani), ecco che si intravede la crescita delle varie Jasmine Paolini (da fine 2019 è nelle top 100), Elisabetta Cocciaretto e Martina Trevisan e la conferma di Camila Giorgi. A Tallin c’era anche la 32enne Giulia Gatto-Monticone, che ha portato alla squadra un pizzico di esperienza. «Giocare tutti i giorni da mercoledì a sabato ha richiesto un dispendio di energie fisico e mentale enorme – sottolinea la Garbin – abbiamo dosato bene le forze. Per fortuna ho a disposizione una squadra omogenea in cui le giocatrici sono intercambiabili. È la nostra forza». Hanno giocato tutte almeno due partite, addirittura quattro la Cocciaretto, la più giovane del gruppo con i suoi 19 anni. «Da Elisabetta mi aspetto tanto – aggiunge il capitano azzurro – ha qualità e disponibilità al sacrificio. Ma tutte hanno dato il meglio, non posso che ringraziarle. Hanno accantonato l’io e considerato il noi come fa una vera squadra. Sono orgogliosa di guidare questo gruppo, questa settimana ci ha permesso di stare tanto insieme. Abbiamo creato un’atmosfera speciale». Quindi sulla Giorgi, punta della squadra dopo un 2019 in cui è stata condizionata da un fastidioso infortunio al polso: «Camila è rimasta concentrata in un contesto piccolo ma difficile, con i campi uno vicino all’altro e tanta confusione. Non deve essere stato facile per una come lei che è abituata a palcoscenici più grandi».