TENNIS WIMBLEDON CHAMPIONSHIPS – Terminata l’avventura di Martina Hingis, che in coppia con Vera Zvonareva è stata sconfitta al primo turno da Cara Black e Sania Mirza col punteggio di 6-2/ 6-4. Intervistata dal sito blick.ch ha dichiarato di avere ancora voglia di giocare il doppio, nonostante il risultato a Wimbledon.
Perché non ha giocato il doppio con Flavia Pennata, avendo raggiunto la scorsa settimana la finale a Eastbourne?
Purtroppo Flavia era già impegnata con la Stosur a Wimbledon. Durante il Roland Garros pensavo di giocare con Sabine ma poi la nostra collaborazione è terminata.
E’ stata una decisione difficile?
E’ arrivata dopo un lungo percorso, non certo da un giorno all’altro. Come Sabine ha giustamente detto, la separazione è stata presa in comune accordo. Sono venuta a Londra per giocare il doppio. Ho ancora voglia di giocare. Posso ancora farlo e voglio concentrarmi sul mio tennis.
Considera conclusa la sua esperienza di coach?
Non so quante possibilità avrei di allenare giocando il doppio. Allenare e giocare contemporaneamente è un impegno che non riuscirei a sostenere. Ci vogliono molte energie, soprattutto mentali. Poi in tornei importanti come gli slam, fare l’allenatore è impossibile.
Si è posta delle scadenze nella sua carriera da doppista?
Dipende tutto dai risultati. Sto giocando il doppio da circa un anno. Vedrò di volta in volta cosa fare. Devo prendere anche delle pause.
Perché?
Impegni nella mia vita privata; ho un paio di processi in corso e devo rispettare le date di convocazione. E’ difficile prepararsi a un torneo con queste pendenze.
Lei è ancora molto famosa, deve essere una bella sensazione.
E’ vero, sono ancora famosa, anche se perdere al primo turno a Wimbledon non mi piace. Durante la finale a Eastbourne è stato divertente vedere l’affetto delle persone.
Martina Navratilova ha giocato il doppio sino a 50 anni. Immagina una carriera analoga?
Assolutamente no. Tanto di capello alla Navratilova.
