Challenger Biella: Gaio spreca una grande occasione e si ferma ai quarti

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Challenger Biella: Gaio spreca una grande occasione e si ferma ai quarti

L’azzurro, avanti 6-4 4-2, subisce la rimonta di Collarini e cede 6-1 al terzo

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Federico Gaio - ATP Challenger Todi 2020 (foto Felice Calabrò)
 

Federico Gaio getta al vento una grande occasione per accedere alle semifinali del Challenger 80 di Biella 5, facendosi rimontare (4-6 6-4 6-1) dall’argentino Andrea Collarini (n.215 ATP). Un vero peccato perché l’azzurro parte con il piglio giusto e brekka subito l’avversario. Poi il match diventa un po’ confuso, anche se, in un alternarsi di break e contro-break (a fine set saranno ben cinque), l’azzurro riesce a tenere il pallino e a chiudere il parziale in proprio favore.

La musica sembra la stessa nel secondo set perché Gaio continua a infierire con la palla corta e nel quinto gioco viene anche aiutato da un doppio fallo di Collarini che gli concede l’ennesimo break. Il faentino si porta così avanti 4-2 e, nel gioco successivo, ha un’altra palla break che assomiglia molto a un match point. L’argentino sventa il pericolo con un bel diritto inside-in e, a questo punto, la famosa nemesi del tennista colpisce Gaio in modo particolarmente crudele. Da qui alla fine il nostro tennista riuscirà ad aggiudicarsi un solo game e non potrà nulla per fermare un Collarini tornato improvvisamente in grande fiducia.

Il 57% di punti sulla prima e il 37% sulla seconda spiegano in gran parte i sei break subiti. Un vero peccato, anche se bisogna dire che, ancora una volta, Federico è stato l’ultimo italiano ad alzare bandiera bianca, confermando una buona continuità di rendimento in questa prima parte di stagione. Fuori invece al primo turno Alessandro Giannessi che, dopo tanti buoni risultati, accusa un passaggio a vuoto contro il Davisman peruviano Juan Pabro Varillas (n.150 ATP). Fatale il primo turno anche per tutti gli altri azzurri: Lorenzo Giustino contro il bulgaro Dimitar Kuzmanov, Luca Vanni contro l’argentino Leo Mayer, Paolo Lorenzi nel derby contro Gaio e il padrone di casa Stefano Napolitano che non riesce ad uscire dal suo cono d’ombra inanellando l’undicesima sconfitta consecutiva. Non erano riusciti a superare le qualificazioni Bonadio, Viola e i due piemontesi Rondoni e Reitano.

CHALLENGER 80 PRAGA

L’unico italiano in gara era Roberto Marcora che purtroppo ha avuto poca fortuna contro il forte australiano Marc Polmans (n.147 ATP), cedendo 7-6 6-2 al termine di un incontro dove il primo set è stato ovviamente decisivo. In un torneo che si sta allineando ai quarti di finale il nostro favorito è lo slovacco Norbert Gombos (n.89 ATP) che al secondo turno si è sbarazzato (6-3 6-7 6-3) del forte polacco Kacper Zuk (n.176 ATP) in quella che potrebbe essere stata una vera finale anticipata.

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