UbitennisUbitennisUbitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Reading: WTA Cincinnati: Kvitova: “Questa vittoria è una grande spinta, sento ancora il fuoco dentro”
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Follow US
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
FlashIntervisteWTA

WTA Cincinnati: Kvitova: “Questa vittoria è una grande spinta, sento ancora il fuoco dentro”

"Viaggiare, fare le valigie e cambiare hotel. È davvero difficile essere un tennista professionista", così la ceca Petra Kvitova dopo la vittoria su Ons Jabeur

Last updated: 19/08/2022 12:11
By Matteo Beltrami Published 19/08/2022
Share
13 Min Read
Petra Kvitova - Australian Open 2021 (via Twitter, @AustralianOpen)

Un grande terzo set ha permesso alla navigata Kvitova di avere la meglio sulla tunisina Ons Jabeur. Questo successo le ha aperto le porte dei quarti di finale qua a Cincinnati, torneo che a detta sua non ama particolarmente per via del clima troppo umido. Eppure adesso, anche a 32 anni, è presente a giocarsi il torneo fino in fondo, come un tempo. Di seguito la sua conferenza stampa al termine del suo match di terzo turno.

Il tabellone completo del WTA 1000 di Cincinnati

D. Puoi parlare un po’ della partita e di come ti sei sentita nei due set che hai dominato? Qual è stata la differenza nel secondo set?

PETRA KVITOVA: Beh, prima di tutto, il primo set stavo dominando [6-1]. Questo è quello che ho sentito. Sì, penso che Ons non abbia iniziato molto bene, anche sui servizi. Alla fine del primo set in realtà eravamo vicine, ma l’inizio è stato un po’ dalla mia parte. Nel secondo set penso che abbia tenuto pochi game al servizio e io ero lì [4-6]. Sono tornata dal break. È stata dura, certo, ma ce l’ha fatta. Sì, sapevo come dovevo giocare. Stavo ancora cercando di attenermi alla tattica, ma a volte è impossibile contro Ons continuare a farlo. Sì, penso che nel terzo set [6-0] il primo game era lì, e penso che quella sia stata la chiave per lo slancio nel terzo. L’ultimo game è stato molto, molto serrato. Allora sono rimasta davvero soddisfatta del mio servizio. Voglio dire, nel complesso è stata un’ottima partita. Anche il secondo set, nonostante l’abbia perso, penso che ci siano stati buoni scambi, tiri fantastici di Ons e, sì, un grande merito per lei, di sicuro.

D. Quando usi la parola “tirata” in questa descrizione, intendi dire che eri tesa o intendi che la partita era tirata?

PETRA KVITOVA: No, sono stata molto tesa nell’ultima partita. Non ne ho idea, in realtà, perché ero in vantaggio per 5-0. A volte divento anche un po’ tremante, come le gambe. Voglio dire, nel terzo set è stato un match piuttosto intenso e sapevo di dover essere precisa in ogni tiro e passaggio. Anch’io mi muovevo molto, con i suoi dropshot e poi con gli slice. Sì, penso che anche l’energia stesse un po’ calando, e nel complesso è stata dura servire. Anche io ero 5-0, ero ancora, okay, mentalmente. Ad ogni modo, sono contenta di avercela fatta nell’ultimo game.

D. Quando le tue gambe stanno diventando un po’ tremanti, cosa dici a te stessa?

PETRA KVITOVA: Non pensarci. È un po’ dura, perché non le controllo davvero, ma, sì, se sono tremanti, non significa che siano crampi o qualcosa del genere, ma so che sono stanche. È qualcosa che ovviamente ho avuto già esperienza al riguardo, ma non è niente — non è molto bello, specialmente quando stai servendo, perché hai bisogno di potenza ed energia per saltare abbastanza in alto e distruggere la palla. A volte è impegnativo, ma devi anche adattare un po’ la tattica.

D. Battere una delle prime 5 giocatrici e fare i quarti qui in un grande torneo, quanto è grande un risultato come questo per te a questo punto della tua carriera? Ci sono più obiettivi che vuoi raggiungere?

PETRA KVITOVA: Beh, penso che sia una grande spinta per me, di sicuro, dopo la stagione che ho fatto. So di aver vinto Eastbourne, ma era sull’erba, la mia erba preferita. Era abbastanza veloce, più veloce di Wimby. È fantastico avere tre partite come queste. Quindi ne sono davvero felice. Il primo round è stato davvero serrato, diversi match point. Penso sempre che queste partite siano importanti per il torneo, anche per la fiducia. È quello che sto cercando di fare. Anche Ons ha convertito alcuni match point in quella sua prima partita. È stato un po’ impegnativo. È sicuramente fantastico, essere di nuovo in un quarto dopo un anno, battendo grandi giocatrici. Jil e Sorana non sono le mie preferite, ma ce l’ho fatta, ed è importante. Con Ons, è sempre impegnativo. Ogni partita qui è una grande sfida perché questo è un tabellone così difficile, e fin dai primi turni vediamo partite davvero difficili e lunghe. Quindi spero che stia aiutando.

D. Hai menzionato le tre vittorie di questa settimana e hai parlato della fiducia nelle partite, che è qualcosa che puoi ottenere solo vincendo letteralmente le partite, quindi come ti senti? Hai menzionato le gambe tremanti oggi, ma solo in termini di come ti senti durante queste partite, perché l’ultima partita e poi anche i due set qui, sono stati punteggi piuttosto pesanti. Sembra che le cose stiano scattando.

PETRA KVITOVA: Hmm, sì. A volte fanno clic (sorridendo). Come hai detto, la forma fisica durante le partite è qualcosa su cui devi semplicemente lavorare e sperare di poter vincere alcune partite di seguito, il che costruisce la tua forma fisica. Ovviamente stavo lavorando sulla mia forma fisica, perché non potevo giocare con il polso. Quindi ero davvero, tutto il tempo ad allenarmi, è stato noioso. Quindi sono contenta di poter giocare, ovviamente. Voglio dire, il primo round a Toronto non è stato dei migliori. Senza le partite non ho giocato davvero, quindi è importante che sia rimasta e ho giocato qui e ho giocato un paio di partite. Quindi spero che questo aiuterà non solo dal punto di vista della fiducia ma, come hai detto, dal punto di vista del fitness. Sì, spero che stia facendo clic. Voglio dire, è strano, perché Cincy non è proprio il mio torneo preferito, ma sto giocando e ottenendo risultati decenti qui, quindi va bene (sorridendo). Cerco di giocare bene anche domani.

D. Ieri Iga è venuta qui e ha detto che odia le palle Wilson.

PETRA KVITOVA: Le adoro. Non importa, ma non cambiamole. È importante avere le stesse palle come Toronto, qui, US Open, soprattutto per il mio polso. È difficile adattarsi continuamente, ogni settimana è diverso. In realtà, se ci sono Penn ovunque, non mi interessa neanche. Ma non cambiatele davvero, ci stanno davvero aiutando.

D. Cosa ti piace della palla vera e propria?

PETRA KVITOVA: Beh, è ​​piuttosto leggera, direi. È difficile dirlo dopo tre vittorie, giusto? Mi piace nel complesso. Sta volando in campo, quindi è importante (sorridendo).

D. In generale, hai detto che Cincy non è la tua preferita. Cosa normalmente non ti piace?

PETRA KVITOVA: Beh, voglio dire a causa dell’umidità qui. Caldo e umido non è proprio il mio clima preferito. Ma sì, è strano perché con Jil nel terzo set, avevo davvero finito. In qualche modo, quando non ci ho pensato, stava semplicemente andando in quel modo. Sì, forse perché so che posso, sto solo giocando in modo molto rischioso, e sto solo andando in campo. O non lo so. Sì, sono condizioni difficili per me, ma forse la sto prendendo come una sfida dall’altra parte. Sì, chi lo sa, giusto? Dipende da come mi sveglio probabilmente.

D. Nella tua intervista in campo successiva, hai iniziato a chiedere scusa a Ons per aver colpito così tante linee. Spiega la tua logica lì.

PETRA KVITOVA: Beh, ho visto Ons com’è, sai, non molto felice delle mie battute. L’ho vista chiamarle, tipo, per vederle. Voglio dire, non posso dire che il mio gioco è tutto dentro e fuori. Cosa posso dire? È così. Ma penso che in realtà fosse piuttosto scontenta dei breakpoint e del suo gioco nel complesso. Dall’altro lato, è come se fosse ancora parte del campo, quindi cosa posso fare, giusto? Penso che a volte avesse anche dei colpi fantastici sulla linea e dei bei colpi di passaggio. Quindi è successo. Sì, quindi mi scuso anche per Ons dalla rete.

D. Dopo Eastbourne quando abbiamo parlato, hai detto che ovviamente è stata una stagione molto difficile e non è sempre stato divertente quest’anno essere una tennista professionista per Petra Kvitova. Quindi in questo momento, qual è la gioia, qual è il piacere che provi in ​​una giornata come oggi, in una settimana come questa, o non ha nulla a che fare con i risultati?

PETRA KVITOVA: Sì, non vedo davvero il divertimento, in un certo senso. Penso che come quelle partite, è importante che io abbia ancora la lotta dentro di me, come lottare per i punti importanti, anche quelli non importanti. Penso che significhi molto in questa fase della mia carriera. Sì, non è ancora molto divertente, come in generale, viaggiare, fare le valigie e cambiare hotel. È davvero difficile essere un tennista professionista. So che le persone vedono solo come stiamo giocando, come facciamo una partita e basta e stiamo viaggiando. Non è così. Come, sai, non devo spiegarlo. Sì, è divertente quando vinco, ovviamente, avendo un buon feeling con le partite e sapendo che c’è ancora il fuoco dentro. Penso che sia molto importante sapere.

D. In qualsiasi momento quest’anno hai dovuto controllare se il fuoco all’interno è ancora lì?

PETRA KVITOVA: Beh, non proprio. Dipende da come mi sento, ma in realtà non ci sto pensando troppo. O c’è o non c’è. Sto solo prendendolo com’è. Nel primo round a Toronto non c’era davvero, ma forse la settimana dopo ci sarà. Quindi non lo so mai anche se lo sai.

D. Hai detto che il tuo gioco è un po’ dentro e fuori. Mi chiedo, nel corso della tua carriera, come sei arrivato ad accettare che è così?

PETRA KVITOVA: Penso di aver accettato già molti anni fa, credo. Anche quando avevo 20 anni è sempre stato così. Giocare giochi rischiosi, è così. Negli ultimi anni ho cercato di essere più coerente, il che penso funzionasse anche abbastanza bene per avere un piano B, forse per giocare più scambi. Anche oggi ho giocato poco se non potevo puntare sul tiro rischioso o sul vincente. Quindi penso, sì, è un processo per tutta la vita e, sono in pace con questo.

Il tabellone completo del WTA 1000 di Cincinnati


Tabelloni ATP / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:Ons JabeurPetra KvitovaWTA Cincinnati 2022
Leave a comment

Ultimi articoli

Tartarini sul derby tra Musetti e Sinner: “Lorenzo era completamente bloccato mentalmente. Con Jannik non c’è rivalità”
Interviste
WTA San Paolo: Rakotomanga Rajaonah supera Tjen e festeggia il primo titolo della carriera
WTA
Coppa Davis, ecco tutte le nazionali qualificate per la Final Eight
Coppa Davis
Musetti sventola la bandiera a scacchi al GP di Misano: “Giocare con Sinner mi ha fatto capire tante cose”
Italiani
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?