L. Davis b. L. Bronzetti 4-6 7-6(3) 5-4 rit.
Erano aggrappate a Lucia Bronzetti le speranze italiane di avanzare nel tabellone femminile dello US Open. L’azzurra ha lottato ma ha dovuto alzare bandiera bianca nel corso del terzo set quando troppe chances sono state sprecate e un problema alla coscia destra prima e un crampo (o un infortunio muscolare) al polpaccio sinistro poi l’hanno costretta al ritiro. Vince Lauren Davis con il punteggio di 4-6, 7-6(3) e ritiro avvenuto sul 5-4 e 30-30.
Gara molto combattuta slegata alla regola del servizio, specie nel primo set, conquistato dall’azzurra e in cui si sono contati cinque break, di cui quattro consecutivi. Americana che paga i sei doppi falli commessi e il fatto di aver subito il ritmo imposto dall’azzurra.
Grande equilibrio anche nel secondo set: parte bene Bronzetti che strappa subito il servizio all’avversaria. Ma Davis trova subito l’energia per riequilibrare il parziale. Scambi lunghi con le due tenniste che si affrontano su lunghi scambi da fondo. Americana che va avanti di un break, ma perde il servizio nel turno successivo come era successo nel primo set.
Bronzetti con i suoi colpi cancella i primi due set point e va a giocarsi il tie break, dove Davis alza il livello del suo tennis, conquistandolo 7-3.
La padrona di casa parte benissimo nel terzo parziale lasciando poco spazio Bronzetti. Forte di un break di vantaggio, riesce a mettere pressione all’azzurra in risposta. Poi lentamente mostra le crepe nei propri turni di battuta: le prime due palle break le salva col servizio e un dritto micidiale, l’altra si concretizza e riequilibra la gara sul 4-4. Nel mezzo un medical time out chiesto da Bronzetti che ha avvertito un problema muscolare alla gamba destra. Stringendo i denti e sfruttando gli errori dell’avversaria prova a portarsi avanti nel parziale, ma il dolore è tanto e Davis riesce a strappare la battuta. Sul 30-30 del game successivo cade a terra in lacrime tenendosi il polpaccio sinistro. Le cure dei medici sono inutili: Lucia Bronzetti getta la spugna ed esce dal campo tra gli applausi e sulla sedia a rotelle dando l’addio a questo US Open 2022.
Paolo Michele Pinto
