La Finale dell’Erste Bank Open 2022 la giocheranno Daniil Medvedev e Denis Shapovalov. Sono loro due ad essere emersi dalle semifinali della giornata di sabato. Partite che non resteranno negli annali, visto che si sono risolte entrambe piuttosto velocemente a favore del russo e del canadese che si sfideranno domenica per sollevare rispettivamente il quindicesimo e il secondo trofeo della carriera.
[1] D. Medvedev b. G. Dimitrov 6-4 6-2
Daniil Medvedev si dimostra pronto per un finale di stagione da protagonista. Dimenticato l’acciacco che lo portò a ritirarsi ad Astana contro Djokovic, il russo conferma il suo buono stato di forma nel primo dei tre tornei che chiuderanno la sua annata, e cioè Vienna-Parigi Bercy-Torino. Ormai scontata la sua qualificazione alle ATP Finals, che diventerebbe matematica vincendo il torneo viennese. Daniil, dopo aver lasciato sei game a Sinner, riserva lo stesso trattamento a Dimitrov, autore comunque di un ottimo torneo. L’ex numero uno del mondo è apparso in fiducia e i suoi colpi hanno viaggiato puliti e precisi. Ha realizzato meno vincenti di Grigor (17 a 21), ma ha concesso solamente 4 errori gratuiti a fronte dei 24 dell’avversario. In questo, e nell’87% dei punti raccolti con la prima palla di servizio, si può trovare la chiave dell’incontro. “Il servizio è probabilmente il colpo più importante del tennis – ha detto il russo -. Probabilmente quest’anno mi ha aiutato poco. Ho commesso troppi doppi falli. In alcuni momenti importanti della stagione il servizio mi ha tradito. Ora con il mio coach stiamo lavorando molto per ritrovare il ritmo giusto e fin qui a Vienna ci sto riuscendo. Questo è ciò che mi ha permesso di arrivare in finale”. Daniil ritrova un ultimo atto di un torneo ATP per la prima volta da agosto, quando vinse il titolo di Los Cabos.
D. Shapovalov b. B. Coric 7-6(4) 6-0
Dopo un’annata ampiamente sotto le aspettative, Shapovalov conferma che la parte di stagione post US Open fa per lui: conquistò il primo e unico titolo a Stoccolma nel 2019, anno in cui fece finale a Parigi-Bercy, quest’anno finale Seoul, semifinale a Tokyo e ora finale a Vienna. Traguardo raggiunto con una vittoria in semifinale su Borna Coric che è uscito dal match dopo aver perso al tiebreak un primo set da 57 minuti. Shapovalov, dal canto suo, ha messo in mostra un tennis spumeggiante ed è stato assolutamente ingiocabile con la prima palla di servizio (95% dei punti vinti). Il canadese ha vinto il tie-break e poi ha fatto subito il vuoto nel secondo set, con Coric sparito gradualmente dal campo. Denis conferma l’ottimo momento del tennis canadese e “risponde” a distanza allo strepitoso Felix Auger-Aliassime che stiamo vedendo a Basilea. Ma se il suo connazionale partirà favorito nell’ultimo atto dello Swiss Indoors Open, non si potrà dire lo stesso di Denis, sia per lo spessore dell’avversario che avrà di fronte, sia per l’idiosincrasia per le finali: ne ha vinta solo una sulle cinque giocate.
