TENNIS ATP TOKYO – Nell’ATP 500 di Tokyo esce anche la testa di serie numero uno, Stan Wawrinka, battuto a sorpresa da Tatsuma Ito. Poco dopo esce anche Tsonga, che non sfrutta tre match point contro Przysiezny. Si ritirano Nieminen, Bautista-Agut e Roger-Vasselin. Raonic resta la testa di serie più alta in tabellone.
Dopo la sconfitta subìta un po’ a sorpresa da Ferrer, arriva un secondo risultato ancora più imprevedibile: l’uscita di Stan Wawrinka, testa di serie numero uno del torneo, con Tatsuma Ito, numero 103 ATP ed entrato in tabellone con una wild-card. Per dare un senso all’impresa di Ito, basta aggiungere che era la seconda volta in carriera che Ito affrontava un top-5 (dopo Murray al Roland Garros 2012) e appena la terza che affrontava un top-10 (dopo Roddick a Tokyo 2010): inutile aggiungere che non aveva mai vinto un set in quei due precedenti. Questa volta però Ito, che è in effetti in risalita dopo essere sceso al numero 166 a marzo, non ha avuto esitazioni e dopo aver vinto un primo set in cui Wawrinka è andato sotto due volte (break sull’1-1 e sul 5-5), ha condotto in porto il match nel secondo vincendo 7-6 6-2 senza più cedere il servizio. Grande delusione per Wawrinka, che certamente si aspettava da più dal torneo giapponese ma che comunque non difendeva troppi punti. Continua invece l’ottimo momento di Ito, che quest’anno ha giocato prevalentemente nei challenger ma che si sta riprendendo pian piano (è stato numero 60 ATP due anni fa) dopo un buon US Open dove ha vinto quattro match (tre nelle qualificazioni) e dopo la finale nel challenger di Istanbul. Il primo quarto del tabellone resta quindi orfano di teste di serie dato che anche Dolgopolov è uscito sùbito.
Stessa sorte anche per il quarto della parte bassa, perché dopo l’uscita di Ferrer conttro Granollers, è uscito anche Bautista-Agut, testa di serie numero sei, ritiratosi nel secondo set quand’era sotto 4-6 7-6(7) 2-1 contro Gilles Simon. Lo spagnolo ha avuto ben sei match point nel secondo set ma poi, a causa di una lesione al muscolo, si è ritirato nel corso del terzo set. Semaforo verde, dunque, per Simon, che affronterà Muller al prossimo turno e ha buone possibilità di arrivare in semifinale.
Esce dal torneo anche Tsonga, che ha perso in tre set contro il qualificato Przysiezny 4-6 7-5 7-6(9). Come suggerisce il punteggio è stato un match molto combattuto ma è stata colpa più di Tsonga, che a dire il vero ha accusato un dolore al polso in apertura di terzo set – era sotto di un break – e poi nel tie-break ha sprecato molto. Avanti 6-4, il francese ha commesso errori imperdonabili e dopo aver sprecato due match point se n’è fatto annullare un terzo. Alla fine Przysiezny è riuscito a prevalere e così Tokyo saluta un’altra testa di serie dopo le sconfitte di Wawrinka, Ferrer e Bautista-Agut.
Il canadese Milos Raonic – ora la testa di serie più alta rimasta in tabellone – ha chiuso con una vittoria in due set su Tomic (7-6 6-3) un programma che ha visto ritirarsi ben tre tennisti: oltre a Bautista, hanno abbandonato il campo anche Roger Vasselin contro Melzer e Nieminen contro Becker.
R32 G Simon b. (6) R Bautista Agut 46 76(7) 21
R32 T Ito b. (1) S Wawrinka 75 62
R32 J Melzer b. E Roger-Vasselin 75 41 ret.
R32 B Becker b. J Nieminen 75 41
R32 D Young b. G Soeda 64 62
R32 M Przysiezny b. (5) J Tsonga 46 75 76(9)
R32 J Chardy b. R Ram 75 57 64
R32 (3) M Raonic b. B Tomic 76(3) 63
