Ubitennis Ubitennis Ubitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Reading: Roland Garros, Ruud dopo la vittoria su Zverev: “A volte si gioca al meglio quando non si pensa troppo e si lascia il pilota automatico”
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Follow US
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
evidenzaIntervisteRoland Garros

Roland Garros, Ruud dopo la vittoria su Zverev: “A volte si gioca al meglio quando non si pensa troppo e si lascia il pilota automatico”

“Nella finale non penserò a dover vincere a tutti i costi; sentirei solamente la pressione”, le parole del norvegese in vista del match di domenica contro Djokovic

Last updated: 10/06/2023 16:07
By Redazione Published 10/06/2023
Share
9 Min Read
Casper Ruud - Roland Garros 2023 (foto Roberto Dell'Olivo)


📣 Guarda il torneo ATP di Shanghai in streaming su NOW! 

Ci si poteva aspettare un po’ più di lotta, forse, tra Casper Ruud e Alexander Zverev. Il norvegese, però, ha deciso di chiudere la pratica in poco più di 2 ore di gioco. 7 sono i game lasciati al tedesco, che durante tutto l’arco della partita non è mai sembrato in grado di contrastare i colpi e la tattica sopraffina messa a punto dal numero 4 al mondo. Quest’ultimo domenica dovrà tentare il tutto per tutto per cercare di negare il 23esimo alloro Slam a Novak Djokovic. Ma sentiamo le parole dello scandinavo – che ottiene così la terza finale Slam – dopo la schiacciante vittoria su Zverev.

D: Questa è la tua terza finale negli ultimi 5 tornei dello Slam; il che è notevole. Parlaci della partita che dovrai disputare domenica contro Djokovic che, come sappiamo tutti, giocherà per entrare ancora una volta nella storia.

Ruud: “Sarà sicuramente difficile. Lui giocherà per il suo 23esimo titolo Slam, io per il primo. Cercherò quindi di giocare senza troppa pressione, godendomi il momento. Penso che fosse questa la mentalità anche l’anno scorso, ma non è andata come speravo. Ovviamente voglio cercare di fare meglio dell’anno scorso; vedremo se avrò imparato qualcosa dalle due finali Slam che ho giocato. In ogni caso è bello essere tornato a questi livelli. Non pensavo all’inizio del torneo che sarei arrivato in finale, ma ho dato del mio meglio pensando partita per partita, ed eccomi qua. Domenica sarà la sfida più impegnativa dell’anno per me senza alcun dubbio”.

D: In finale affronterai un avversario formidabile con cui hai perso 4 volte su 4, e con il quale non sei mai riuscito a vincere un set. Sei riuscito a vedere il match di Nole oggi? Hai un’idea di quello che ti servirà domenica per battere Djokovic?

Ruud: “Ho visto un po’ qua e là della partita di Nole. Ovviamente devi seguire anche per capire quando riscaldarti per entrare in campo successivamente. Carlos ha avuto sfortuna di aver iniziato a soffrire per i crampi, ma dai primi due set si prospettava un lungo match per loro. Penso che Novak stia giocando molto bene in questo torneo; lui negli Slam alza sempre il livello del suo gioco. Sarà una sfida impegnativa domenica, anche perché non ho mai vinto contro di lui. Dovrò, quindi, cercare di arrivare al match con un piano di gioco migliore, sapendo che dovrò giocare il miglior tennis della mia carriera se vorrò avere una chance di vittoria. Ci proverò. Cercherò di giocare senza troppa pressione, un po’ come ho fatto oggi: semplicemente sono andato là fuori, non ho pensato troppo, e ho cercato di non mostrare le mie emozioni, sia quelle positive che quelle negative”.

D: Hai già detto qualche volta che cercherai di giocare senza alcun tipo di pressione domenica. Puoi spiegare quello che significa per te questa finale, e come riesci a tenere fuori dalla tua mente la pressione, cercando solamente di concentrarti per vincere la partita?

Ruud: “Penso che sia solamente una questione di mentalità: non dovrò pensare che dovrò vincere il match; cercherò di evitare questo tipo di mindset. Nonostante quello che succederà domenica, saranno comunque state due buonissime settimane per me. Cercherò di dare del mio meglio, anche perché a volte ci riesci solamente quando provi a non pensare troppo. Lasci in un certo senso il pilota automatico. Se pensi di essere vicino alla vittoria magari esce fuori la tensione e puoi diventare nervoso. Può darsi sia quello che è successo a Carlos, ma non ne sono sicuro. Quando pensi troppo e senti la pressione, molte volte non riesci a respirare nel giusto modo ed è facile stressarsi. Dovrò solo andare là fuori sapendo che sarà un match maratona, e giocare punto per punto. Vedremo come andrà”.

D: Quando i tennisti sono al top della loro forma fisica e del loro gioco si dice spesso che siano in “salute vigorosa” (rude health in inglese). Ti senti in questo stato di forma?

Ruud: “Penso che gli ultimi due match siano tra i migliori che ho giocato quest’anno, e ciò mi porta molta fiducia in vista della finale”.

D: Grande prestazione oggi in campo Casper. Ti senti che, quando giochi così bene, sei in totale controllo di te stesso e della partita?

Ruud: “Non totalmente in controllo. Basti vedere il secondo set: quello è stato molto importante. Nel primo ero partito bene, ma sai, anche vincendo il primo parziale, la fine del match è molto lontana. Sono riuscito a prendere una palla molto difficile quando ero sotto 1-2 e 0-40 nel secondo set; pensavo mi breakkasse. Sono riuscito infine a tenere il servizio e a strapparglielo due game dopo. Per il resto del set ho servito veramente bene. Quando sei avanti 2-0 non ti rilassi, ma sei in una condizione in cui sai di essere in vantaggio e cerchi di giocare un po’ più liberamente. Se faccio qualche errore non importa, sono comunque in testa con il punteggio. Infine credo sia stato molto bello essere là fuori e servire per il match sul 5-0 nel terzo. In quella condizione, anche se perdi il servizio, puoi comunque riprovarci nel turno di battuta successivo. Tutto è andato a mio favore nel terzo parziale: ho vinto alcuni punti facendo parecchi pallonetti, con lui che sbagliava gli smash. Ho anche messo a segno buoni passanti, oltre al fatto che stavo servendo molto bene. Negli ultimi game mi sentivo molto a mio agio, ma non puoi mai abbassare la guardia; anche se sei avanti 5-0 la situazione può ribaltarsi. Nel tennis non è finita finché non è finita”.

D: Hai detto di aver giocato il tuo miglior tennis dell’anno. Hai percepito qualche cambiamento fisico e mentale dall’inizio del torneo?

Ruud: “Sì, penso sia sempre più facile a mano a mano tu vada avanti nel torneo, ma nella finale le emozioni sono diverse”.

D: C’è qualcosa che hai imparato riguardo alla tua preparazione? E come spenderai questo tempo tra la semifinale e la finale di domenica? Qualcosa che magari pensi di fare diversamente questa volta, prendendo come metro di paragone le altre 2 finali Slam che hai giocato.

Ruud: “Penso sia importante essere fisicamente pronto. Non vuoi andare là fuori e non essere in grado di dare il massimo a causa di dolori al corpo o stanchezza. La mia preparazione è già partita un’ora fa, quando sono andato nella mia bicicletta e mi sono raffreddato, e in seguito sono entrato nella vasca gelata per recuperare l’affaticamento muscolare. Stasera voglio solo godermi una buona notte di sonno perché, se riesci a dormire 8, 9 o addirittura 10 ore, ricarichi le batterie al meglio. Quando mi sveglierò domenica cercherò di non parlare troppo e a troppe persone. Rimarrò nella mia bolla fino a che entrerò in campo e inizierò a giocare il mio miglior tennis. Questo perché le opportunità di giocare una finale Slam non sono molte, quindi devi darle il giusto valore”.

Andrea Binotto


Tabelloni ATP / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:casper ruudroland garros 2023
Leave a comment

Ultimi articoli

ATP Stoccolma/WTA Ningbo, qualificazioni: avanza Zeppieri, out Bronzetti. Ritiro per Gigante
ATP WTA
Kazakistan, la rivoluzione silenziosa del tennis: la visione di Dave Miley
Interviste
Peyre (coach Atmane): “Terence può essere un mix tra Nadal e Leconte. Sinner? Cerca di lavorare per batterlo” [ESCLUSIVA]
Interviste
ATP Almaty: Medvedev e Khachanov guidano il main draw, ci sono Cobolli e Darderi
ATP
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?