dal nostro inviato a Parigi
L. Musetti b. T. Fritz 6-4 7-5
Continua il momento d’oro di Lorenzo Musetti. Dopo la semifinale di Wimbledon e la finale di Umago, il tennista italiano approda ai quarti di finale del torneo olimpico, eliminando l’americano Taylor Fritz con il punteggio di 6-4 7-5.
La terza vittoria su tre incontri quest’anno contro l’americano certifica la crescita tecnica e mentale di Lorenzo che quando gioca come sa ha ben pochi avversari. Mentre ieri contro Navone il nostro tennista era partito bene e aveva poi dovuto fronteggiare (in maniera egregia) il ritorno del suo avversario (da 4-0 a 5-6) prima di riprendere in mano le redini del match, oggi Lorenzo ha dovuto affrontare il percorso contrario. Fritz è partito sparato (3-0 e poi 4-1) ma la grande capacità di Lorenzo è stata quella di rimanere lì, aspettare che passasse la buriana e poi con le sue trame, il suo splendido rovescio e un buon servizio far partire la rimonta. Dall’1-4 si è passati al 6-4 del primo set, mentre nel secondo dopo aver rischiato qualcosa sul 4-5 ha capitalizzato il break nell’undicesimo gioco per chiudere 7-5. Ora, sulla strada verso le medaglie, ci sono sulla carta due avversari di primissimo piano. Zverev (campione olimpico in carica) nei quarti ed eventualmente (un’altra volta) Djokovic in semifinale. Chi vivrà vedrà. Nel frattempo ci consoliamo con il sontuoso Musetti dell’ultimo periodo.
L. Musetti b. T. Fritz 6-4 7-5
La cronaca del match
Ottavi di finale del tabellone di singolare maschile, Lorenzo Musetti e Taylor Fritz si giocano l’accesso ai quarti di finale. 2-2 i precedenti, Lorenzo ha vinto due volte quest’anno, a Montecarlo in due set e a Wimbledon nel quarto di finale in 5 set. Nr. 12 del mondo l’americano, nr. 16 il tennista italiano. Sfida equilibrata, ma sulla terra forse Lorenzo è leggermente favorito. Ancora caldo oggi a Parigi, anche se nel pomeriggio è prevista pioggia e le temperature dovrebbero calare.
Fritz vince il sorteggio e decide di servire. 10 minuti e l’americano vola sul 3-0. Prime pesanti e accelerazioni devastanti da fondo campo, Musetti viene spostato con grande semplicità e soprattutto dà troppo ritmo all’avversario che va a nozze. Lorenzo però inizia a salire con le prime, rompe il ghiaccio nel quarto gioco e avvia la rimonta. I numerosi tifosi italiani non fanno mancare il loro apporto, i “Lollo, Lollo” imperversano e la partita gira. Lorenzo inizia a variare e a lavorare di più i colpi, soprattutto con il rovescio e a variare anche il ritmo degli scambi, dando all’avversario palle lente sulle quali non può appoggiarsi e poi accelerando soprattutto con il rovescio. La tattica paga eccome, controbreak nel settimo gioco per il 3-4 e break nel nono game per il 5-4 e servizio. Fritz non ci ha capito niente, anche Dorothea Wierer, la campionessa del mondo di biathlon, alle nostre spalle esulta come una tifosa di curva. Musetti affonda l’avversario anche con un paio di palle corte da urlo, in 38 minuti è 6-4 Italia.
Appare abbastanza chiaro che se Lorenzo gioca a questo livello sulla terra rossa Fritz ha poche possibilità di farcela. Il secondo set vede i servizi farla da padrona. Si procede abbastanza regolari sino al 5-4 Fritz, poi con Musetti al servizio l’americano sale 15-30. Gran scambio da fondo, Lorenzo alza una palla abbastanza alta in difesa, Fritz sin lì perfetto su questo tipo di colpi manda un comodo diritto in rete. Dai due possibili set point Fritz si va sul 30 pari, poi un servizio vincente e l’ennesima palla corta perfetta di Lorenzo siglano il 5-5. Gol sbagliato, gol subito. Fritz va a servire, 30-30, gratuito di rovescio dell’americano e volée fuori su un passante di Musetti, 6-5 Italia e servizio. Lorenzo sente la tensione e commette il primo doppio fallo del match, ma due servizi vincenti sul 30-30 gli aprono le porte dei quarti di finale alle Olimpiadi di Parigi. Eguagliato nell’era Open il miglior risultato di un tennista italiano, raggiunto da Cané a Seul 1988 e da Furlan ad Atlanta 1996. Ora per lui ci sarà probabilmente Alexander Zverev, che più tardi affronterà l’australiano Popyrin. Con il tedesco un solo precedente, sull’erba di Madrid nel 2022, vinto da Zverev per ritiro di Musetti sul 6-3 1-0 in suo favore.