[5] H. Hurkacz b. F. Cobolli 6-3 3-6 6-1
Sealed with an ace 🔥
— Tennis TV (@TennisTV) August 16, 2024
Make it 15 career Masters 1000 quarter-finals for @HubertHurkacz, who defeats Cobolli 6-3 3-6 6-1. #CincyTennis pic.twitter.com/qdgVvJWY4s
Negli ottavi di finale del Cincinnati Open, Flavio Cobolli è autore di un’ ottima prestazione lottando con tutte le proprie forze per due frazioni in cui ha tenuto testa brillantemente alla testa di serie n.°5 Hubert Hurkacz, ma alla fine a gioire è stato il polacco con lo score di 6-3 3-6 6-1 in un’ora e quarantanove minuti di match. Ai quarti di finale, per il numero 7 del mondo e semifinalista uscente in quel di Mason ci sarà Frances Tiafoe, che al secondo turno ha estromesso dal torneo Lorenzo Musetti.
Per il ventisettenne di Wroclaw è il secondo confronto diretto vinto contro il tennista romano in altrettante sfide tra i due: entrambe andate in scena nel 2024, Hubi aveva infatti trionfato anche sull’erba dell’ATP 500 di Halle.
Flavio, invece, deve rimandare ancora una volta l’appuntamento con la prima affermazione della carriera ai danni di un Top 10: finora ha perso cinque su cinque, ma la performance fornita contro il semifinalista di Wimbledon 2021 assieme alla finale di Washington ed in generale agli ingenti miglioramenti mostrati negli ultimi mesi fanno ben sperare in tal senso per il futuro.
Nonostante l’eliminazione, il percorso in Ohio del nativo di Firenze rimane comunque assolutamente positivo avendo raggiunto il suo miglior risultato in un Masters 1000 grazie alle vittorie su Tommy Paul (con tanto di tre match point cancellati) e nel derby – condito da diversi attriti tra i protagonisti – con Luciano Darderi ritiratosi a metà secondo set.
Dando uno sguardo approfondito all’andamento del match, è facile captare come la frazione inaugurale sia stata determinata dall’intoccabilità della battuta polacca. E quando Hurkacz serve con alte percentuali, trovando grande efficienza, è anche più libero mentalmente di poter incidere in risposta. Così, il primo parziale viene deciso da un unico break appena dopo lo scoccare della prima mezz’ora di gioco: per Hubert 0 palle break concesse e l’85% di punti trasformati con la prima di servizio.
La musica però cambia alla ripresa della contesa, Cobolli gioca sempre più sciolto e dimostra di essere più lucido e freddo del rivale nei momenti di maggiore tensione: la sintesi di questo nuova dimensione della partita, è l‘accelerazione di dritto vincente dell’azzurro che gli garantisce lo strappo del 3-1. Anche se il vero turning point sono state le tre palle break salvate in avvio secondo set. A questo punto arriva la pioggia a fermare il flow del ventiduenne italiano: si ricomincia dopo un quarto d’ora nutrito di pausa, ma il n. 4 d’Italia al ritorno in campo non ha smarrito minimamente concentrazione e focus mentale riuscendo a non dare mai all’avversario la possibilità per il rientro in carreggiata e chiudendo il set con 10 punti in più vinti con il fondamentale d’inizio gioco (24-14) oltre ad un +9 negli scambi da fondocampo (21-12).
Per cui, percentuali superiori sia di prime in campo sia di realizzazione delle battute – in uguale efficacia sia con la prima che con la seconda palla – abbinate al netto dominio del n.° 31 ATP sugli scambi dai cinque colpi in su, motivano perfettamente l’esito del secondo set. Purtroppo però, il polacco nel parziale decisivo torna a macinare punti al servizio come ad inizio partita e parallelamente Flavio paga lo sforzo fisico espresso per pareggiare i conti: perciò, Hubert scappa via e l’azzurro non riesce a rimanere in scia.