Per chi si aspettava un derby amichevole tra i due tennisti italiani, si è ritrovato un primo set degno del miglior Fabio Fognini e Salvatore Caruso agli Australian Open 2021. Lo vogliamo dire subito: a fine incontro i due si sono chiariti, con un stretta di mano e un abbraccio da parte di Flavio Cobolli a Luciano Darderi, che si era ritirato. Vedremo cosa diranno, se lo faranno, i due azzurri nella conferenza stampa, ma almeno abbiamo evitato un epilogo negativo. L’incontro come detto l’ha vinto Flavio complice la bandiera bianca alzata da Luciano: ora il 31 al mondo nato a Firenze sfiderà il vincitore tra Hubert Hurkacz e Yoshihito Nishioka.
F. Cobolli b. L. Darderi 7-6(4) 3-1 (RIT)
1° set: botta e risposta (con e senza pallina)
Il primo set è stato più vicino ad un dramma che ad una partita di tennis. Sin dalle prime battute, Darderi accusava un fastidio (sembrerebbe alla coscia) che a quanto pare è stata anche la causa del break di Cobolli in apertura. Il tennista campione a Cordoba ha continuato a giocare, perdendo i suoi game in servizio a zero e faticando in quelli di battuta con scambi più lunghi e qualche punto concesso. Ad un certo punto Luciano trova le forze per controbreakkare e Cobolli, durante il gioco, si è indispettito non poco: secondo il tennista di Firenze, l’infortunio di Darderi era tutta una messa in scena, avrebbe confidato al suo box da quello che si è capito. Darderi, sentendo le sue parole, non l’ha presa bene andando a lamentarsi. “Tu fai il tuo lavoro, lui fa il suo”, rivela il giudice. Anche dopo il 5-5, Luciano è tornato a lamentarsi, ma la risposta del giudice è stata: “Adesso basta, giochiamo a tennis”. La partita volge verso il tiebreak e Darderi ci tiene precisare ulteriormente: “Lui mi dice che fingo di star male, a lui farebbe piacere se dicesse una cosa del genere?“. Il giudice cerca di mediare, spiegando che non sono state dette né parolacce né espressioni da warning. Il set termina al tiebreak con la vittoria di Cobolli per 7-4, approfittando del primo set point per muovere il punteggio. Una volta seduto, anche Cobolli parla col giudice: “Io non ho continuato a dire niente, da qualche parte mi devo sfogare, devo fargli capire che mi rode il cu…o”.
2° set: Darderi si ritira, vince Cobolli
La seconda parte di gara, sia per motivi psicologici che fisici, Darderi crolla dinanzi a Cobolli nettamente più in palla. Si vede che Luciano non ne ha più e dopo il primo break subito a zero annuncia di non farcela. Qua il momento più bello: i due scambiano due chiacchiere e si stringono la mano. Quando Darderi è andato a sistemare la racchetta nella borsa, Cobolli l’ha nuovamente abbracciato da dietro. Insomma, pace fatta e un malinteso che è pian piano degenerato, complice anche la posta in palio e la tensione agonistica che contraddistingue i due tennisti.