[2] A. Sabalenka b. [Q] P. Hon 6-3 6-3
Aryna Sabalenka inizia nella maniera corretta la sua avventura allo US Open, torneo in cui ha sempre raggiunto almeno le semifinali nelle ultime tre edizioni e di cui è stata finalista un anno fa. 6-3 6-3 il punteggio con cui l’ex numero 1 del mondo ha superato Priscilla Hon e si è qualificata per il secondo turno dell’ultimo Slam stagionale, al termine di un incontro durato 1 ora e 18 minuti. Match interpretato bene da Sabalenka generalmente, ma non si è trattato di un compito così agevole: Hon, infatti, si è comportata egregiamente sotto i riflettori della Louis Armstrong Arena e, per tale ragione, abbiamo potuto assistere ad un match divertente e ricco di spunti interessanti. La seconda forza del seeding, al turno successivo, se la vedrà con Lucia Bronzetti.
Primo set: gestione per Sabalenka, che ottiene due break
L’inizio ha visto immediatamente un break in favore della bielorussa, che ha strappato a quindici il servizio alla sua avversaria e non ha avuto alcun problema a confermare il break. Involatasi sul 2-0, la campionessa di Cincinnati ha gestito la situazione in maniera piuttosto tranquilla ed è stata brava a non concedere neanche una palla break a Hon, che dal canto suo si è comunque ben destreggiata nei propri turni di servizio. La palla di Sabalenka viaggiava forte, e non è certo questa una novità, permettendole di giungere alla linea del traguardo del primo parziale senza nessun tentennamento, grazie ad un secondo break: 6-3.
Secondo set: stesso punteggio ma più lotta, tante palle break
Più complesso decisamente il secondo set, nonostante si sia chiuso con lo stesso punteggio del primo. Conquistato un break nel quarto gioco, infatti, la due volte vincitrice dell’Australian Open non ha saputo confermarlo successivamente e, nonostante un vantaggio di 40-15 nel suo turno di servizio, ha subito il controbreak. La reazione non si è però fatta attendere e, dal 40-0 in favore di Hon nel sesto game, la 26enne di Minsk ha incamerato cinque punti consecutivi ed è tornata in vantaggio di un break. Sabalenka ha dovuto annullare altre quattro chance di break nel gioco seguente, ma questa volta è stata più attenta di quanto non lo fosse stata in precedenza. Veleggiando spedita verso il successo, la finalista della passata edizione ha chiuso con un turno di battuta tenuto a zero: 6-3 6-3 in 1 ora e 18 minuti.
