Da lunedì 21 ottobre Aryna Sabalenka è di nuovo la numero 1 del ranking mondiale: la tennista bielorussa, che aveva già raggiunto la vetta della classifica WTA dopo la finale dello US Open del 2023, ha riconquistato il primo posto grazie a un nuovo meccanismo di calcolo del punteggio del ranking, scalzando dal trono del tennis femminile la polacca Iga Swiatek dopo 50 settimane consecutive (Iga ha accumulato in totale 125 settimane da numero 1).
Sabalenka, la cui leadership nel 2023 era sopravvissuta per appena otto settimane, ha messo le basi per il sorpasso con i trionfi di Cincinnati e soprattutto di New York, per poi avvicinarsi ulteriormente grazie al recente titolo nel 1000 di Wuhan. Ma l’ultimo e decisivo passo è stato un passo deciso a tavolino: tra i risultati che compongono la classifica devono essere compresi i “best six” conseguiti nei sette WTA 1000 Mandatory di Indian Wells, Miami, Madrid, Rome, Toronto/Montreal, Cincinnati, Beijing. È anche spiegato che “Any zero (0) ranking point results received from a WTA 1000 Mandatory Commitment Tournament must count on a player’s ranking and remain on her ranking for 52 weeks unless and until she is meeting her WTA 1000 Mandatory”. Sembra chiaro, quindi, che con la rinuncia al torneo di Pechino la polacca è stata costretta a contare uno “zero”, scartando così i 120 punti di Miami mentre Sabalenka (per lei 16 tornei, compresi però gli slam) ha dovuto fare a meno dei 10 punti di Dubai: il sorpasso è così diventato realtà e la bielorussa ha scavalcato Swiatek (9706 a 9665) e l’ha scavalcata senza scendere in campo, completando i calcoli con il proprio smartphone. La nuova top 10 è completata da Gauff (numero 3), Pegula, Rybakina, Paolini (numero 6), Zheng, Navarro, Kasatkina e Haddad Maia.
La crescita travolgente di Sabalenka nel corso del 2024 è curiosamente andata di pari passo con quella – storica – di Jannik Sinner: i numeri 1 a braccetto, con il sorriso delle coppe e con la clamorosa casualità delle coincidenze. Entrambi hanno conquistato il titolo all’Australian Open, a Cincinnati e allo US Open, ovviamente sugli stessi campi, entrambi hanno raggiunto la vetta della classifica mondiale, entrambi hanno dominato sul cemento ed entrambi hanno preso la rincorsa verso una seconda parte di stagione memorabile rinunciando – per motivi diversi – al torneo olimpico di Parigi. Sinner e Sabalenka hanno inoltre vinto il 17esimo torneo della loro vita in Cina, esattamente lo stesso giorno: Jannik a Shanghai, Aryna a Wuhan. In attesa della prossima coincidenza i numeri 1 del mondo possono godersi dal punto più alto lo spettacolo del tennis mondiale.
