“L’altezza adesso è quella giusta”, dicono in coro Sara Errani e Jasmine Paolini a Piero Chiambretti al cospetto di Jannik Sinner e Matteo Berrettini al loro ingresso sul palco dei SuperTennis Awards. La toscana poi si esprime sulle sua crescita a livello di ranking: “È stato un percorso lungo, ma di certo non mi aspettavo di scalare la classifica così in fretta“. ‘Sarita’, invece, commenta la medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Parigi 2024: “Era il sogno di una vita, l’obiettivo più grande. Abbiamo fatto una bellissima stagione e quest’anno ci credevo un po’ di più”.
Durante la breve intervista condotta da Piero Chiambretti, poi, scorrono alle loro spalle alcune immagini della storica e straordinaria stagione: si passa da un punto contestato da Sara Errani a Cincinnati al discorso di Jasmine Paolini dopo la finale persa a Wimbledon 2024 contro Barbora Krejcikova, con tanto di applausi da parte di Tom Cruise. Poi la bolognese conclude: “Non è solo talento, è una cosa che hai dentro e con cui nasci ma su cui c’è da lavorare per costruirla e non basta per arrivare in alto. In doppio proveremo a diventare le numero uno del mondo“. E noi ce lo segniamo…
Errani rivela: “La mia idea era quella di smettere dopo le Olimpiadi”
Le due ‘ragazze d’oro’ hanno poi parlato ai microfoni di Lucrezia Marziale. “È stato un anno meraviglioso, avere qua i ragazzi che si sono dati da fare è stato bellissimo”, dice Jasmine Paolini. Sara Errani invece replica: “È stato bellissimo essere tutti qua. Noi dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci sostengono, anche da casa. Ogni tanto ci vuole anche questo”. Poi la difficile domanda sul momento più importante del 2024. “Io ne ho tantissime. Sicuramente il torneo di Wimbledon, la medaglia d’oro, la Billie Jean King Cup, per fortuna ci sono stati tantissimi momenti. Quest’anno sarà un albero pieno di palle di Natale”, rivela la toscana. “Prima su tutti la medaglia a Parigi. È stato il sogno di una vita realizzato. È stato un anno pazzesco”, sentenzia invece ‘Sarita’.
E sul 2025 Jasmine Paolini è certa: “Ci si affaccia al 2025 con la voglia di cercare di migliorarsi e lavorare tanto per mantenere il livello che ho espresso quest’anno per più tempo possibile. So già che non sarà facile, però ci proverò. Mi sto divertendo a giocare a questo livello nei più grandi campi del mondo”. Sara Errani, invece, rivela: “È un regalo avere un 2025, perché la mia idea era quella di smettere dopo le Olimpiadi, ma è bello avere ancora dei sogni nel cassetto. Vedremo di realizzarli, ma mi servirà l’aiuto di Jasmine perché non sarà facile realizzarli anche con quello che ha già da fare”.
