Carla Suarez Navarro rilancia felice un tweet della Federazione Spagnola che annuncia giovedì 9 gennaio la sua nomina a selezionatore della squadra di Billie Jean King Cup. La trentaseienne ex numero sei della classifica WTA (nel 2016) si dice infatti “molto emozionata per questo nuovo passo”. L’atleta nata a Gran Canaria, nota per il suo stile in campo tutt’altro che tipicamente “spagnolo” in quanto ricco di variazioni slice e di discese a rete con conseguente gioco di volo di qualità, ha vinto due titoli, a Oeiras nel 2014 e a Doha nel 2016. Per lei nel 2015 altrettante sconfitte nell’atto conclusivo a Miami, da Serena Williams, e a Roma dopo aver tolto un set a Maria Sharapova.
Di Carla si è parlato anche cinque anni fa circa per la sua battaglia vinta contro un linfoma di Hodgkin ed anche per una circostanza decisamente più allegra: la nascita nel giugno del 2023 delle gemelle Noa e Ona, avute insieme alla stella del calcio femminile spagnolo Olga Garçia. Navarro sostituisce nell’incarico la ex collega Anabel Medina Garrigues, capitano della delegazione iberica dal 2018 che chiude l’esperienza con nove tie vinti e cinque persi; da notare che nel curriculum di giocatrice della quarantaduenne ex numero 16 del mondo vi sono undici titoli, tutti su terra rossa, di cui ben cinque a Palermo.
La Spagna ha vinto complessivamente cinque titoli e perso altre sei finali in Billie Jean King Cup, disputando così il confronto decisivo per ben undici volte in diciotto edizioni, dal 1991 al 2008; le vittorie portano pressoché esclusivamente le prestigiosissime firme di Arantxa Sanchez-Vicario e di Conchita Martinez, protagoniste dell’epoca dell’oro del tennis femminile spagnolo. Nel periodo più recente la squadra iberica si è dovuta accontentare di risultati decisamente più modesti e l’ultima partecipazione al tabellone a eliminazione diretta risale al 2017, quando nell’allora Fed Cup fu eliminata dalla Repubblica Ceca nei quarti di finale.
