Le buone azioni, specie compiute dai tennisti in termini di beneficenza e aiuti ai più bisognosi, solitamente non mancano. Ma quando avvengono è sempre giusto segnalarle restituendo loro la visibilità che meritano. Come nel caso di Taylor Fritz, californiano n.4 al mondo, vincitore in scioltezza dei primi due turni del proprio Australian Open, che ha espresso sentita vicinanza verso le vittime degli incendi che stanno devastando la California. A parole, ma anche e soprattutto a fatti.
Dopo la netta vittoria di secondo turno contro Garin, come riportato da Associated Press, l’americano ha infatti rivelato che donerà alle persone colpite da questa disastrosa calamità naturale il prize money ottenuto dopo la vittoria del primo turno a Melbourne, cifra che ammonta a 82.000 dollari. “Credo sia il minimo che potessi fare“, spiega il nativo di Rancho Santa Fe, ” ‘SoCal’ sarà casa mia per sempre. Passo ancora molto tempo a Los Angeles, e ci ho vissuto per un po’. Alcuni miei amici sono coinvolti in questa situazione, la mia famiglia poco, per quanto alcuni siano stati costretti ad evacuare. La casa in cui sono cresciuti i miei fratelli, dove ovviamente non vivono più, è bruciata“.
Una situazione veramente complicata, che sta coinvolgendo anche molti atleti in prima persona (il padre di Tristan Boyer è stato costretto ad evacuare) con almeno già 25 vittime e migliaia di case bruciate. La causa non è ancora del tutto chiara, quanto invece è chiara la posizione che deve assumere chi ha la possibilità consistente di scendere in campo, di dare una mano: “Tante persone sono state colpite, credo che se si è in una posizione in cui si può aiutare, vada fatto“, conclude Fritz. Siamo decisamente d’accordo, nella speranza che la situazione si risolva prima possibile e che il suo nobile gesto non rimanga isolato.
