[3] S. Bolelli/A. Vavassori b. N. Borges/F. Cabral 6-4 7-6(4)
Prosegue il cammino di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, testa di serie n. 3 del tabellone di doppio maschile, che sono alla ricerca del loro primo successo in un torneo del Grande Slam dopo le due finali perdute lo scorso anno, la prima delle quali proprio qui in Australia.
La coppia emiliano-piemontese ha avuto la meglio dei portoghesi Nuno Borges e Francisco Cabral in un’ora e 36 minuti aggiudicandosi due set molto equilibrati. Un solo break in tutta la partita, ottenuto dagli italiani, che in due occasioni sono riusciti ad annullare palle del contro-break difendendo fino alla fine il vantaggio conquistato nelle prime fasi del match.
In semifinale Bolelli e Vavassori attendono i vincenti del quarto di finale che vede opposti Goransson/Verbeek alla testa di serie del tabellone Marcelo Arevalo/Mate Pavic.
LA PARTITA – Primo set estremamente concreto da parte della coppia italiana, che ha sfruttato al massimo il break ottenuto al terzo game sul servizio di Cabral grazie a un paio di ottime risposte di rovescio di Vavassori ben supportate dalle coperture a rete di Bolelli. Il pubblico della KIA Arena ha apprezzato alcuni “numeri” davvero spettacolari di Vavassori, come per esempio una volée vincente da semiseduto a “murare” un colpo a distanza ravvicinata di Cabral e una scucchiaiata con la schiena alla rete a infilare i due avversari a rete propri nell’ultimo game del parziale.
Ed è stato in quel game che il duo portoghese ha avuto la chance di rientrare in gara, con due palle del controbreak per il 5-5 sul servizio di Bolelli su cui però Cabral ha messo fuori due risposte di diritto dando via libera al 6-4 per la coppia azzurra dopo 40 minuti di gioco.
All’inizio del secondo parziale Borges e Cabral hanno progressivamente iniziato a concentrare la maggior parte del gioco su Bolellli, provando a escludere il più possibile Vavassori dagli scambi, soprattutto quelli di rete e sopra la testa. Tuttavia in nessuno dei dodici game del set la coppia alla risposta è riuscita ad arrivare a palla break, costringendo la risoluzione del parziale al tie-break.
Anche in questo caso sono stati gli italiani ad avvantaggiarsi per primi, strappando un minibreak sul 2-2 con Borges al servizio grazie una serie di tre passanti di diritto consecutivi di Bolelli. Il controbreak però è arrivato immediatamente, sul punto successivo con una risposta di Cabral che ha colto Bolelli di sorpresa sulla riga di fondo.
Sul 4-4 il minibreak decisivo, arrivato su un intervento a rete di Vavassori dopo una prima volée effettuata da posizione arretrata da Cabral. Poco dopo una volée angolatissima di Bolelli conclude la partita e manda il duo azzurro in semifinale.
