Non poteva che essere un Papa tennista il nuovo Vescovo di Roma, eletto durante gli Internazionali d’Italia. La notizia dell’elezione di Robert Francis Prevost è stata accolta da un grande boato anche a pochi chilometri di distanza da piazza San Pietro, sul Centrale di Roma, quando – durante il match tra Fabio Fognini e Jacob Fearnley – sui maxischermi è apparsa l’immagine di lui affacciato dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro.
The new Pope is announced 👏 #IBI25 pic.twitter.com/PACzISuTba
— Tennis TV (@TennisTV) May 8, 2025
Papa Leone XIV, il primo papa nordamericano, ha un feeling speciale con il tennis. “Mi considero un giocatore dilettante – ha detto in un’intervista al sito dell’Ordine di Sant’Agostino, di cui è sempre stato parte – ma ho avuto poche occasioni per praticarlo da quando ho lasciato il Perù. Però, non vedo l’ora di tornare in campo”. Si vocifera che il nuovo Papa, un tempo, avesse un ottimo rovescio. Il suo rapporto con il gioco non era solo occasionale: lo praticava spesso in giovane età, prendendo parte anche ad alcuni tornei giornali. Poi lo ha abbandonato negli ultimi tempi, soprattutto dopo essere stato creato cardinale, e questo gli ha creato un certo rammarico. Magari non come giocatore, ma durante il suo Pontificato potrebbe avere modo di avvicinarsi nuovamente al mondo del tennis, che, come tutti gli altri sport, può essere ritenuto un fondamentale veicolo di pace, la parola chiave del suo primo discorso da Pontefice.
