Lorenzo Musetti è ufficialmente (almeno) n.8 del mondo dopo la bellissima vittoria, terza su quattro match, contro Alexander Zverev. E per di più a casa sua, agli Internazionali BNL d’Italia. Una soddisfazione enorme per l’azzurro. Che però, oltre a festeggiare la terza semifinale 1000 consecutiva, potrà festeggiare il poter essere per la prima volta tra i migliori 8 in uno Slam. E avere un seeding dunque di primo livello.
La differenza tra n.8 e n.9 in un tabellone, specie in uno Slam, non è una differenza da poco. Vuole infatti dire non incrociare nessuno dei primi 7 giocatori del mondo prima dei quarti di finale. Un’enorme differenza per avere un percorso decisamente più agevole nella strada per un torneo di primo piano. Quindi l’azzurro non potrà trovare, se non nel match valido per le semifinali, dunque i quarti, i seguenti giocatori:
- Jannik Sinner
- Carlos Alcaraz
- Alexander Zverev
- Taylor Fritz
- Jack Draper
- Novak Djokovic
- Casper Ruud
Questa è chiaramente solo la punta dell’iceberg, visto che una testa di serie così alta (oltre ad arricchire l’Italia con due giocatori tra i primi 8 del seeding) permetterà a Musetti di avere un giocatore tra il n.25 e il n.32 del mondo al terzo turno, e uno tra il 9 e il 12 agli ottavi. Certamente a quel punto la situazione già diverrebbe leggermente più complicata, ma è ovvio che il dato più importante riguarda le chance per i quarti, ed essere uno dei primi 8.
Un’altra intrigante informazione riguarda il ranking dell’azzurro, che arrivando in finale potrebbe addirittura scavalcare Novak Djokovic e attestarsi al n.6 del mondo (sempre che Casper Ruud non vinca il torneo diventando n.4 al mondo e rendendo Musetti n.7). Una vittoria dunque di enorme peso, non soltanto per la soddisfazione di essere tra i migliori 4 nel torneo di casa. Ma per un futuro che si prospetta sempre più radioso. Anche perché, ad oggi, sono in pochi sulla terra a poter definirsi superiori a Lorenzo.