Jannik Sinner, vincendo la 19esima partita e il 26esimo set di fila negli Slam, conquista la sua sesta semifinale Major, seconda consecutiva al Roland Garros. Lo fa battendo in tre set netti, senza perdere il servizio neanche una volta, Alexander Bublik. E ora attende, in un match da non perdere, Alexander Zverev o Novak Djokovic. Non perde però calma e lucidità, e rimane ben fisso sull’obiettivo, come spiega in conferenza stampa. Parlando anche di alcune cose leggermente extra campo
“Ci sono ancora giocatori un po’ diversi nei miei confronti“, spiega Sinner, “però la loro opinione non è la mia su me stesso. Mi importa più di quello che pensano le persone intorno a me e di quello che penso. Sicuramente mi sento più libero e tranquillo nel circuito, mi diverto di più“. Anche perché i risultati vanno dalla sua parte: “Sono una persona a cui piace giocare a tennis, sono qua per questo. Ho fatto finora un percorso molto continuo, con tanti risultati incredibili, tante finali, sono sempre andato fino in fondo ai tornei, frutto di tantissimo lavoro messo insieme, e sono contento. Arriverà poi anche il momento dove faticherò un po’ di più, dove non vai sempre avanti, quindi sono momenti da apprezzare. Semifinale Slam è un risultato importante, nulla di scontato, e vado in campo per dare il massimo. Se vinco bene, se no di più di quello non si può fare se perdo“.
Sinner sta vivendo un momento storico del tennis italiano, con lui alla guida e subito dietro Musetti. Cosa, dovendo scegliere, Jannik prenderebbe al carrarino? “Io e Lorenzo siamo persone e giocatori diversi, non è un segreto. Vorrei rubargli tanto, ha una mano incredibile, usa benissimo lo slice, cambia traiettorie e velocità, è fortissimo, ha migliorato il servizio. Dopo questo torneo potrebbe essere n.5 al mondo, e questo dice tutto. Ha gestito molto bene delle difficoltà avute a inizio anno, quando poteva giocare un po’ meglio. Ora è sulla terra, dove gli piace tanto giocare, può fare una bellissima partita con Alcaraz. Lo ammiro tanto. Fuori dal campo ha fatto scelte diverse, ognuno è diverso, credo che gli ha fatto bene, perché ha trovato stabilità e sicurezza. E credo questa lo porti a sentirsi sicuro anche in campo, nei momenti difficili ha persone intorno, gli allenatori danno una grande mano. Se è contento siamo tutti contenti, lo vedo tranquillo e concentrato“.
Non proprio parole che si applicano facilmente ad Alexander Bublik, avversario battuto oggi ai quarti. Con cui Sinner sembra avere un ottimo rapporto: “Bublik mi ha fatto i complimenti, ha detto che è felice che sia tornato, e lo apprezzo. Credo che lui è un giocatore tanto diverso, da tutti, perché ha un talento incredibile, e poi da un punto di vista come approccio da tennista diverso. Fa tutto 50 e 50, sia la vita fuori che come tennista. E si sente bene così, tanto rispetto per lui, molto aperto a parlare in questo modo. Mi ha fatto piacere giocarci contro, ha un po’ di alti e bassi, ma i suoi alti sono alti veri, e lo abbiamo visto anche oggi. Fa delle magie importanti“. Nel secondo set ha anche messo un po’ in difficoltà il n.1 al mondo: “Nel secondo stava servendo bene, e c’era più vento, quindi col vento serviva più veloce. Ho avuto alcune chance sul 2-2, 15-40 e ho sbagliato il dritto, avrebbe potuto essere un game importante. Ha alzato il livello, sbagliava meno, nel primo sbagliava tanto con il dritto. Ha giocato in maniera più solida, divertendo anche con palle corte, conosciamo il suo talento“.
Sinne offre anche un pensiero sul prossimo avversario, uno tra Djokovic e Zverev: “Io e Sasha abbiamo giocato partite difficili in passato, è molto pericoloso, serve e si muove bene, può giocare a lungo. Sarebbe un match molto tattico. Con Novak darebbe diverso, lui è tornato ad un livello in cui gioca molto bene, sarebbe comunque abbastanza tattico, ma diverso. Ha vinto 24 Slam, ci sarà da vedere, lo scorso anno ho giocato una bella semifinale, sono fiero di essere qui. Non ero sicuro di farcela, sono felice di come siano le cose, guarderò dal mio lato della rete“.
“Lois è esattamente quello di cui la Francia ha bisogno, qualcosa di nuovo e speciale“, prosegue Jannik parlando di Boisson, la storia del torneo, “ha una grande mentalità, molto calma, ha avuto un’operazione al ginocchio, e ora sta trovando fiducia per il futuro. A volte ci siamo allenati nello stesso centro, tanto tempo fa. L’ho vista in palestra prima del torneo, abbiamo parlato un po’ di come sono le cose, per lei questo è un torneo speciale. E penso che il livello mostrato sia incredibile, molto solida, gioco da terra, tanto topspin. Oggi siamo arrivati presto, non c’era molto spazio per la pioggia, e siamo stati insieme in campo. Ha un gioco diverso dal resto delle ragazze, più spin e palle alte, fisico molto forte, merita questa semifinale. Le auguro il meglio“.
Non manca anche una simpatica chiosa sul suo essere tifoso del Milan: “Modric sarà un ottimo acquisto. Sono diventato tifoso quando andai via di casa, avevamo solo una TV con un ragazzo che viveva con me e tifava Milan, non avevo scelta“. Infine, la prospettiva di una finale tutta italiana: “Io e Lorenzo ci supportiamo a vicenda, ci conosciamo meglio ora dopo aver giocato la Davis, abbiamo un buon rapporto fuori dal campo. Sarebbe bello, qualcosa che mi piacerebbe accadesse, ma abbiamo due partite molto difficili. Se le cose dovessero andare male, ci saranno tanti altri grandi tornei, avremo occasione“.
Le quote antepost
Sinner e Musetti in semifinale. Due italiani tra gli ultimi quattro di uno Slam, insieme. No, non è un sogno, ma è realtà. Jannik e Lorenzo giocheranno contro Djokovic e Alcaraz per ottenere una storica finale al Roland Garros. Che sarebbe ancora più storica dovesse essere un incontro tutto azzurro. Il n.1 al mondo parte ovviamente favorito, servirà un’impresa al carrarino contro Carlos. Anche perché i primi due al mondo sono entrambi sono premiati da una super quota per la vittoria finale.

Sinner viene dato a 8,00* su Sisal*, 2,50 su Golbet e 2,50 su Lottomatica. Viene da 19 vittorie di fila (e 26 set consecutivi) negli Slam. Strisce impressionanti quelle dell’azzurro, che dovesse vincere avrà comunque una finale da sogno. Il mondo attende il duello con il n.2 Alcaraz, vero favorito, quotato però alla pari con l’8,00* di Jannik per la vittoria finale su Sisal*, a 1,85 su Goldbet e 1,85 su Lottomatica.

*La quota maggiorata è una quota dal valore più alto riservata a chi apre un nuovo conto gioco presso piattaforma del bookmaker. Per maggiori dettagli, leggere i T&C sul sito dell’operatore. Le quote sono soggette a variazione. T&C 18+