Chiuso il capitolo Wimbledon, termina ufficialmente la stagione sul green, con l’appuntamento alla prossima estate. Adesso, però, il circuito torna a districarsi tra terra battuta e cemento, e il WTA in particolare si divide tra i tornei di Amburgo e Iasi, entrambi disputati sulla superficie rossa. Partiamo innanzitutto dalla cittadina tedesca, dove assieme alle qualificazione, è partito anche il main draw composto da 32 giocatrici. Nel tabellone cadetto è stata sconfitta l’unica azzurra in corsa, Nicole Fossa Huergo, eliminata in due set dall’olandese Vedder ma ripescata come lucky loser. Sono stati soltanto tre i match di primo turno giocati ad Amburgo, dove sono servite 3 ore e 23 a Diane Parry per superare l’avversaria Wuerth, numero 205 del ranking mondiale. La francese, approdata agli ottavi con lo score di 7-6(9) 3-6 7-5 in suo favore, affronterà la vincente della sfida tra Niemeier e Yastremska. Cadono – a sorpresa – due teste di serie: si tratta di Uchijima (sconfitta dalla tedesca Schunk) e Mayar Sherif (n. 9 del seeding), ritiratasi nel bel mezzo del set decisivo, lasciando così accedere agli ottavi l’avversaria statunitense Chirico.
Spostiamoci adesso in Romania, a Iasi. Anche qui, le qualificazioni non hanno sorriso all’unica rappresentate tricolore, Silvia Ambrosio, fermata dalla padrona di casa Giulia Safina Popa, in tre set. Nel tabellone principale, invece, la giornata non è partita col verso giusto per la giocatrice romena Miriam Bulgaru, che dopo aver conquistato il primo set con uno schiacciante 6-1, è stata poi rimontata dalla numero 6 del seeding Teichmann, che ha concluso le operazioni ribaltando il match col punteggio di 7-6 6-1 in suo favore. Agevoli le vittorie di Fett e Begu ai danni di Erjavec e Hibino; molto più travagliato, invece, il successo della polacca Chwalisnka, costretta alla rimonta da Iryna Shymanovich. La numero 145 del mondo sfiderà proprio la svizzera Teichmann per un posto ai quarti.
Il programma si è concluso con una spiacevole sconfitta per il pubblico di Iasi, che ha assistito all’uscita di scena della wild card e padrona di casa Ana Bogdan, regolata in due set dalla testa di serie numero 5 Gracheva. Rischia, ma passa indenne il turno Ann Li, messa in difficoltà nel primo parziale da Maristany Zuleta de Reales, che ha strappato per ben tre volte il servizio all’avversaria. La statunitense, una volta riordinate le idee, si è imposta con un doppio 6-2 negli ultimi due set.