Agosto, New York, ultimo Slam dell’anno; sembra lontanissimo, ancora come siamo freschi di Wimbledon, ed invece quel domani è già oggi. Già perché non bisognerà attendere l’inizio dei tornei maschili e femminili in singolare: prima di tutto ciò, lo US Open offrirà un antipasto di quelli da leccarsi i baffi. Nulla in realtà di rivoluzionario nella forma, piuttosto nella sostanza. Parliamo del nuovo torneo di doppio misto, tutto concentrato in due giorni e pensato come spettacolo autonomo. Via la routine degli incastri nel programma quotidiano, dentro una due giorni tutta dedicata a coppie più o meno improvvisate, tra curiosità, chimica di squadra e qualche rivalità trasversale. L’obiettivo? Riaccendere i riflettori su una disciplina storica, ma spesso confinata ai margini, facendone un evento da copertina.
E tra le coppie chiamate a far decollare l’esperimento ce n’è una che promette faville: Emma Navarro e Jannik Sinner. Una top ten WTA e il fresco campione di Wimbledon, per la prima volta insieme in campo. Uniti, a quanto pare, anche da una buona dose di ironia.
Navarro: “Jannik, bello il tweener, ma adesso allenati a rete”
Il primo annuncio è arrivato via social, tra un sorriso e un richiamo alle priorità della coppia (tennistica, of course). Navarro, statunitense classe 2001, reduce dalla scalata in top ten, ha voluto presentare il loro progetto con una clip simpatica quanto eloquente: “Ho visto molte delle tue partite, Jannik – dice rivolgendosi a Sinner – soprattutto la finale di Wimbledon: complimenti, hai giocato un tennis fantastico”.
Poi il tono cambia, con una smorfia da attrice consumata: “Però… non ho visto molto gioco a rete. Hai fatto un tweener bello da vedere, sì, ma non penso conti molto in doppio… poi hai sbagliato lo smash! Mi sto un po’ preoccupando. Io mi alleno in doppio tutti i giorni, tu invece… ho bisogno che alzi un po’ il tuo livello anche tu! Mettiti al lavoro, su!”.
Un piccolo promemoria tecnico: il doppio misto, soprattutto nel formato sprint pensato a Flushing Meadows, si gioca in avanti, tra volée, riflessi e complicità. E se Sinner ha nel bagaglio tecnico le armi per reggere il confronto, servirà comunque qualche aggiustamento. “Spero riuscirai a migliorare a rete”, chiude Emma con un sorriso.
Verso New York: occhi puntati su Sinner-Navarro (e occhio a Raducanu-Alcaraz…)
Il torneo, come detto, si svolgerà la settimana precedente l’inizio ufficiale degli US Open, tra martedì e mercoledì. Due giornate intense, con incontri ad eliminazione diretta e un tabellone riservato solo alle coppie più prestigiose. La presenza di Navarro e Sinner garantisce attenzione mediatica, ma il gossip tennistico è già al lavoro su un altro possibile incrocio da sogno: Carlos Alcaraz ed Emma Raducanu, anche loro al via.
Questo elenco delle coppie partecipanti, tra queste le due tutte azzurre formate da Paolini/Musetti e dai campioni in carica, Vavassari/Errani:
- Zheng Qinwen e Jack Draper
- Emma Navarro e Jannik Sinner
- Jessica Pegula e Tommy Paul
- Jasmine Paolini e Lorenzo Musetti
- Elena Rybakina e Taylor Fritz
- Mirra Andreeva e Daniil Medvedev
- Madison Keys e Frances Tiafoe
- Aryna Sabalenka e Grigor Dimitrov
- Iga Swiatek e Casper Ruud
- Paula Badosa e Stefanos Tsitsipas
- Emma Raducanu e Carlos Alcaraz
- Belinda Bencic e Alexander Zverev
- Olga Danilovic e Novak Djokovic
- Taylor Townsend e Ben Shelton
- Sara Errani e Andrea Vavassori
- Naomi Osaka e Nick Kyrgios
Una sorta di “mixed Slam” con la crème del circuito, più che un torneo di contorno. Il rischio (o la promessa) è che questa nuova formula possa trasformarsi in un palcoscenico privilegiato per mostrare il lato più umano e spettacolare dei campioni. Tra battute, scambi al volo e… qualche fuori copione. Se non a New York, dove?