Le semifinali dell’Unicredit Iasi Open prendono finalmente forma. È stato un venerdì particolarmente proficuo per le tenniste di casa, che, spinte dal pubblico romeno, hanno praticamente dominato i quarti di finale del torneo.
Ma andiamo con ordine, partendo dal match inaugurale di giornata, cioè il derby svizzero tra Simona Waltert e Jil Teichmann, vincitrice dello scontro con la connazionale. La numero 102 del mondo – già iscritta al Palermo Ladies Open che si terrà settimana prossima – è partita a rilento, trovandosi sotto per 5-2 nel primo parziale. La chela mancina, successivamente, si è messa in moto in maniera egregia, e grazie ad una fantastica contro smorzata di rovescio e una micidiale pressione da fondo, Teichmann ha messo in pari il punteggio, ma nel dodicesimo gioco, un “rigore” da metà campo – sbagliato – ha consegnato il primo parziale all’avversaria. La qualità del gioco di Jil, però, non mente, e il set successivo viene stra-dominato dalla numero 6 del seeding, che vola in semifinale con lo score di 5-7 6-1 7-5.
La svizzera affronterà la scatenata padrona di casa, Sorana Cirstea, che ha divorato Maria Carle in poco meno di un’ora e trenta. L’argentina ha potuto soltanto veder passare le molteplici accelerazioni dell’ex numero 21 del ranking, entrata in campo con le idee ben chiare. Il primo parziale è infatti durato per trentuno giri d’orologio, ed è finito agevolmente tra le mani della padrona di casa (6-1). Dopo un inizio di secondo set altrettanto critico, la sudamericana è riuscita a darsi un tono strappando per la prima volta nel match il servizio Cirstea, ma l’equilibrio è durato soltanto una manciata di minuti.
Gli ultimi due quarti di finale hanno doppiamente sorriso ai tifosi di casa presenti sugli spalti. Begu – testa di serie numero 7 – è riuscita a superare in tre set (e qualche difficoltà inattesa) la qualificata Anna Siskova (6-2 3-6 7-5), prenotando così il derby con Jaqueline Cristian, rapida nella pratica con Panna Udvardy, eliminata dalla romena col punteggio di 6-3 6-4