Giornata di grandi sorprese quella di martedì al National Bank Open di Montreal, dove metà delle teste di serie in campo ha salutato anzitempo il torneo, facendo registrare una vera e propria ecatombe nella parte alta del tabellone. Tra le sconfitte eccellenti spiccano i nomi di Jasmine Paolini, Ekaterina Alexandrova, Diana Shnaider, Beatriz Haddad Maia, Linda Noskova, Ashlyn Krueger e Olga Danilovic. Il risultato? Nella porzione di tabellone di Coco Gauff, l’americana resta l’unica superstite.
Alexandrova crolla contro Zhu: da 6-1 a eliminata
Tra le cadute più clamorose c’è senza dubbio quella di Ekaterina Alexandrova, testa di serie numero 15, che ha ceduto in rimonta alla cinese Lin Zhu con il punteggio di 1-6 6-2 6-4. Un risultato che fa rumore, considerando che la russa occupa la 15ª posizione del ranking WTA, mentre Zhu è numero 493 del mondo. Dopo un primo set dominato con autorità, Alexandrova ha subito un brusco calo: ha incassato un parziale iniziale di 0-3 nel secondo set, e soprattutto ha mancato due palle break sul 3-3 che avrebbero potuto riaprirlo. Zhu ha invece stretto i denti in un settimo game da 17 punti, portandolo a casa e prolungando la sfida. Il terzo set è stato una girandola di break (ben cinque in dieci game), ma ancora una volta è stata Zhu a capitalizzare nei momenti chiave: break decisivo sul 5-4 e vittoria storica per la cinese.
Rybakina avanza senza patemi
Nessuna sorpresa invece per Elena Rybakina, che ha superato la statunitense Hailey Baptiste con un comodo 6-4 6-3. Una vittoria costruita con due break, uno per set, ma soprattutto con una resa altissima al servizio: 11 ace e l’84% di punti vinti con la prima. L’ex campionessa di Wimbledon ha saputo essere chirurgica, sfruttando le uniche due palle break concesse dall’avversaria e non lasciando mai spazio a incertezze.
Coco soffre, ma la spunta al tie-break del terzo
Sotto i riflettori del centrale e davanti a un pubblico caldissimo, Coco Gauff ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio su Danielle Collins: 7-5 4-6 7-6(2) il punteggio finale in un match drammatico. A far notizia non sono solo i 18 break complessivi e l’equilibrio assoluto nei punti vinti (118 per Coco, 116 per Danielle), ma anche i 23 doppi falli commessi dalla numero 2 del mondo. Eppure, nonostante una serata tutt’altro che brillante, Gauff è riuscita a trovare le energie mentali per chiudere il match con personalità nel tie-break decisivo. Al terzo turno la attende Veronika Kudermetova.
Haddad Maia eliminata da una Lamens in stato di grazia
Colpo grosso anche quello messo a segno dall’olandese Suzan Lamens, che ha eliminato la numero 20 del seeding Beatriz Haddad Maia con lo score di 6-2 1-6 6-3. Dopo un primo set dominato con due break consecutivi al quinto e al settimo gioco, l’olandese ha subito la reazione rabbiosa della brasiliana, che ha riportato tutto in parità con un 6-1 autoritario. Il terzo parziale è stato invece molto più equilibrato e qualitativo: gli scambi si sono allungati, le percentuali di errore si sono abbassate, ma a fare la differenza è stato l’ottavo game. Lì Lamens ha piazzato il break decisivo con due splendide risposte di dritto profondissime, e ha poi chiuso alla terza occasione utile dopo 2 ore e 15 minuti.
Mboko da favola: Kenin battuta in due set
Continua il sogno di Victoria Mboko, 18 anni, al debutto assoluto nel tabellone principale di un WTA 1000. La giovane canadese ha battuto con autorità la testa di serie numero 23 Sofia Kenin per 6-2 6-3, mettendo in mostra ancora una volta il suo tennis aggressivo e coraggioso. Per Mboko si tratta della quarta vittoria in carriera contro una top 50. Ad attenderla adesso c’è la ceca Marie Bouzkova, in un duello che potrebbe rivelarsi decisivo per misurare le sue reali ambizioni.