Dal nostro inviato a Montreal
Brucia abbastanza a Lucia Bronzetti la sconfitta subita contro Clara Tauson nell’Omnium Banque Nationale di Montreal. Non tanto per il risultato in sè, che ci può stare, ma per il modo in cui è venuto.
Cosa non ha funzionato oggi?
Ero troppo nervosa, quando ho preso il break nel terzo game mi sono innervosita ancora di più, e contro giocatrici così forti se non hai l’atteggiamento giusto è dura competere. Alla fine ho giocato anche meglio, però era un po’ tardi. Se fossi riuscita a giocare con quell’atteggiamento fin dall’inizio sarebbe stato comunque difficile vincere, ma almeno sarei uscita dal campo più serena con me stessa.
Quando succede una cosa del genere, come si fa a superare l’episodio?
Ogni volta si può essere nervosi per un motivo diverso. Alla fine bisogna prendere queste esperienze cercando di non ripetere gli stessi errori. Da domani sarà importante anche negli allenamenti a competere nel modo giusto per arrivare in torneo con un atteggiamento più tranquillo. Farò tesoro di questa esperienza e cercherò di imparare per il futuro.
Ora che i tornei sono più allungati è anche più complicato gestire gli spostamenti da un torneo all’altro: Cincinnati è ancora abbastanza lontano, quando credi che ti sposterai là ?
Penso di andare sabato o al massimo domenica. Il tabellone inizia giovedì quindi voglio avere sufficiente tempo per abituarmi. Lo scorso anno le condizioni erano abbastanza difficili, quest’anno hanno di nuovo cambiato tutto e quindi più giorni riesco ad allenarmi là meglio riesco a prepararmi al torneo.
Quando dici che le condizioni erano difficili a cosa ti riferisci?
Lo scorso anno le condizioni erano veloci, le palle diventavano piccole e volavano tanto, anche qui hanno velocizzato parecchio rispetto a due anni fa, l’ultima volta che ci ho giocato. Allora le palle si aprivano abbastanza, un po’ come piace a me, con condizioni simili a quelle di Indian Wells; adesso invece mi sembra che perdano il pelo e diventano dei “proiettili”, non so se a Cincinnati sarà lo stesso: hanno detto che il site è stato cambiato profondamente, vediamo se hanno cambiato anche i campi. D’altro canto uno degli aspetti positivi di quando si perde un po’ prima è che c’è un po’ più di tempo per prepararsi al nuovo torneo.
Adesso che magari hai un po’ più di tempo, c’è qualcosa che ti piace fare in città ?
Di solito nei giorni di riposo a me piace… riposare. Due anni fa ricordo che siamo andati al Cirque du Soleil, e questa sera c’è il concerto di Katy Perry, chissà se riusciamo ad avere i biglietti. Ogni tanto è anche bello cercare di staccare e di approfittare delle occasioni che offrono i luoghi in cui andiamo a giocare.