L’estate di Jasmine Paolini ha preso finalmente la piega giusta. Dopo un giugno e un luglio sottotono che sono costati caro all’azzurra in termini di classifica, la nativa di Castelnuovo di Garfagnana ha dato una netta scossa alla sua stagione, che necessitava di un cambio di marcia. A Cincinnati si rivede la solita Jasmine, dinamica e combattiva. Ai quarti di finale, l’azzurra ha messo k.o – ancora una volta – Coco Gauff, che dopo esser stata sconfitta da Jas nell’atto decisivo dell’WTA di Roma, si è arresa anche sul cemento statunitense, superficie prediletta dalla padrona di casa.
L’ex numero 4 del mondo ha poi sfidato per un posto in finale la russa Veronika Kudermetova, che ha capito ben poco per un’ora di gioco, durante la quale ha perso la pazienza molteplici volte. Paolini si è trovato in vantaggio sullo score di 6-3 5-3, prima di subire un terribile blackout che ha messo a serio rischio il suo incontro: “Stavo giocando bene fino al 5-3 nel secondo set e lo stavo gestendo bene. Ero tranquilla, concentrata e persino rilassata – ha confessato – Poi ho iniziato a innervosirmi al pensiero di chiudere e di avere la possibilità di subire il primo break del match. Così ho perso il set al tie-break. Però mi sono detta che dovevo continuare a crederci e fare il meglio possibile. È quello che ho fatto e alla fine sono riuscita a vincere il terzo set”.
La reazione da campionessa ha trascinato Paolini verso la sua prima finale a Cincinnati, la terza a livello ‘1000’. A separarla dal titolo in terra statunitense ci sarà l’ex numero uno del mondo, Iga Swiatek, sempre spietata nei precedenti con l’azzurra: “È sempre molto difficile giocare contro Iga – ha dichiarato Jas – Difende benissimo e serve molto bene, ma darò il massimo e cercherò di esprimere il mio tennis migliore, quello che mi ha portato fino a qui. Mi piacciono molto le condizioni di Cincinnati e spero che sia una bella partita. Andremo in campo per lottare. Ringrazio tutti quelli che mi stanno sostenendo questa settimana, li sento davvero vicini”.
Durante la conferenza stampa, la numero 7 del seeding ha commentato la sua stagione 2025, giunta praticamente al giro di boa: “Sì, questa stagione non è stata facile, ci sono stati molti alti e bassi. Penso che se sono in buona salute, penso in modo positivo e mi alleno bene, posso raggiungere un buon livello di tennis. E questo era l’obiettivo, cercare di mantenere
il livello che ho mantenuto l’anno scorso, durante tutto quest’anno e anche il prossimo. Cercare di migliorare le piccole cose, per mantenere questo livello. Mi piace molto giocare a questo livello. È fantastico. È così bello avere queste sfide, anche sfide difficili, con giocatori difficili. Quindi questo è l’obiettivo. Non è sempre facile. A volte senti più pressione. A volte affronti meglio la pressione. E quindi devi capire un po’ te stesso, credo. E quando capisci te stesso e cerchi di parlare in modo positivo a te stesso, a me, funziona meglio”.
Una delle migliori versioni di Jasmine è ripiombata sul cemento statunitense a Cincinnati, dove sta esprimendo un livello di gioco altissimo: “Dopo Wimbledon ho deciso di prendermi una pausa. A volte bisogna dire a se stessi che si ha bisogno di una pausa, che si ha bisogno di recuperare, e poi si ha anche bisogno di allenarsi. E a volte non è facile, perché ogni settimana c’è un torneo a cui vorresti partecipare. Vuoi scendere in campo per giocare le partite, ma allo stesso tempo è importante essere in buona salute mentale e fisica, per poi giocare meglio quando gareggi”.