Lorenzo, che dispiacere, che lotta. A Wimbledon è andata bene, qui è andata male. Tu sei uno da lotta, avevi cominciato così, poi l’avevi tirata su, poi hai annullato quel match point con quella bella volée. Ce la racconti un po’ dal campo?
LORENZO SONEGO: Ci sono state tante situazioni, ho avuto tante occasioni, soprattutto il secondo set che ho perso in modo un po’ rocambolesco. Lui ha giocato a un livello altissimo. Al quinto si è ripetuto quello che è successo nel secondo set. Forse oggi non era la mia giornata, purtroppo non è andata come volevo, ci ho provato, ho lottato, quello era la cosa importante. Forse la parte più brutta è stata la partenza, sono partito un po’ male, un po’ lento e sicuramente lì gli ho dato un po’ di fiducia io all’inizio e poi lui ha giocato a un grandissimo livello.
Fisicamente almeno c’eri comunque, c’è stato qualcosa che non ha funzionato nel tennis, nella preparazione, nella partita, però finalmente ti senti bene, è una cosa a posto, insomma, almeno quello.
LORENZO SONEGO: Sì, mi sento bene, ma anche tennisticamente, perché se guardiamo i numeri sono stato superiore. Ho perso due tie-break, due set dominati, solo un brutto game all’inizio e per il resto sono sempre stato sopra anche nel gioco. Lui è stato bravo nei momenti importanti a tirare fuori delle soluzioni incredibili e sicuramente è stata una delle partite migliori della sua carriera. Niente, il tennis è questo.