Una versione ingiocabile di Elena Rybakina ha battuto 6-1 6-2 una pur in forma Emma Raducanu. “Una buona prestazione per me, non è mai facile giocare contro Emma” ha detto Elena dopo l’incontro. “A volte il punteggio non lo riflette, ma so che contro di lei devo essere molto aggressiva e cercare di spingere profondo. Oggi penso di esserci riuscita piuttosto bene”. Via alle domande.
D. Devi essere soddisfatta. Hai giocato con continuità in questi tre turni. Come ti senti in generale e come valuti il tuo tennis in questo torneo?
Rybakina: “Sì, oggi ho giocato davvero bene, e anche nelle ultime due partite ci sono stati momenti complicati, soprattutto nel secondo set del secondo turno, ma nel complesso penso di giocare piuttosto bene qui.
“Il servizio sta funzionando. Non sempre, certo, ma è un aspetto su cui devo continuare a lavorare, perché più vai avanti nel torneo, più le avversarie diventano toste. Devo almeno sfruttare quello che è sotto il mio controllo. Fisicamente per ora mi sento bene, quindi sì, sono contenta di come sta andando il torneo finora.”
D. Oggi mi è sembrato un passo avanti rispetto al turno precedente. Emma ha detto che pensa che le giocatrici di vertice abbiano un po’ qualcosa da dimostrare contro di lei. Era qualcosa a cui pensavi entrando in campo, visto il livello che ha e quanto bene dovevi giocare oggi?
Penso che le prime partite siano sempre difficili. Inoltre, le avversarie che ho affrontato prima non le conoscevo bene, non ci avevo mai giocato. Con Emma invece ci siamo anche allenate un paio di volte. Come ho detto, so che è un’avversaria tosta e che sta giocando molto bene. Quindi, ovviamente, l’approccio mentale è diverso.
Sapevo che dovevo restare sempre aggressiva negli scambi, perché lei si muove molto bene. Se le dai spazio, anche lei riesce a muovere la palla. Quindi ho cercato di rimanere aggressiva, liberare i miei colpi e spingere profondo.
Un paio di volte sono stata anche un po’ fortunata: ho trovato colpi molto profondi e sulle righe, che sono difficili da ribattere.
Credo che sia tutto una questione di mentalità. A questo punto del torneo ci sono solo avversarie difficili e bisogna sempre cercare di portare il massimo.
D. Il prossimo turno sarà contro Paolini o Vondrousova. Puoi dirci qualcosa su entrambe?
Entrambe sono insidiose. Marketa è mancina, quindi serve un’adattamento diverso per il match. Jasmine sta giocando molto bene, sia la scorsa stagione che questa. Cerca di giocare veloce, togliendo tempo all’avversaria. Ci siamo anche allenate qui prima del torneo.
Non sarà facile in ogni caso, ma cercherò sicuramente di concentrarmi di nuovo sul servizio, perché è lì che posso ottenere punti gratis o dominare lo scambio. Poi, ovviamente, parlerò con la mia squadra, faremo i nostri piani e spero che funzionino.
D. Sembri visibilmente più in salute. Avevi avuto problemi a fine dello scorso anno. Ti chiedo anche della situazione con Stefano, la separazione l’anno scorso e il ritorno quest’anno: come ha influito su di te, anche per i problemi di insonnia e altre difficoltà?
Ho avuto grossi problemi di insonnia, ma penso che il 2023 in generale sia stato un anno difficile per me. Ho giocato tantissimo, con un calendario particolare. Ho disputato molte sessioni serali, quando ancora non c’era la regola che non si può iniziare dopo le 23:00. Quindi ho giocato molti match di notte, e con la Billie Jean King Cup è stata una stagione lunga.
Poi, nel 2024, ho iniziato di nuovo bene e ho fatto tanti tornei, praticamente fino alla fine dell’anno. Così l’insonnia è rimasta e ho fatto fatica quasi tutta la stagione.
Adesso però va molto meglio, non ho più problemi, e ne sono felice. Quest’anno ho provato con un nuovo coach, non ha funzionato all’inizio e i risultati non erano come negli anni precedenti, ma ora stiamo gestendo bene e ci stiamo avvicinando al livello che voglio raggiungere.
Fisicamente penso di star facendo un buon lavoro. Certo, tra i tornei non c’è molto tempo, ma nel complesso sono contenta di come stiamo lavorando. E avere una squadra che mi sostiene è davvero fondamentale, aiuta tantissimo.
D. E quindi ti senti più sana e serena anche mentalmente avendo lui di nuovo nel tuo team, sia sul piano personale che tecnico?
Io non ho mai avuto problemi con lui, quindi per me, come ho detto, è solo bello vederlo nel box. Abbiamo una buona comunicazione, non c’è mai stato alcun problema, quindi…
