[2] I. Swiatek b. [13] E. Alexandrova 6-3 6-1
Prosegue l’avventura newyorkese della numero 2 Iga Swiatek. La tennista polacca si qualifica per i quarti di finale dello US Open sconfiggendo in due set, 6-3 6-1, la numero 12 al mondo Ekaterina Alexandrova. La trentenne russa cede il passo alla polacca al termine di un match durato un’ora e sei minuti. Un incontro che ha avuto una storia da raccontare solo nei primi sei giochi, complice un inizio complicato di Swiatek e una buona capacità di rialzarsi di Alexandrova dopo l’allungo subito in apertura. Conquistato il break del 4-3 il match è diventato un monologo della polacca che ha incrementato il suo livello game dopo game.
Per la polacca è il tredicesimo quarto di finale, il terzo allo US Open dopo il titolo del 2022 e quello dello scorso anno (sconfitta da Pegula). Con questo successo, Swiatek raggiunge almeno i quarti di finale in tutti e quattro gli Slam in questa stagione, diventando la più giovane a farlo da Sharapova nel 2005. Ai quarti sfida con la vincente di Anisimova-Haddad Maia
Primo set: inizio complicato per entrambe poi Swiatek alza i giri del motore
Inizio di partita sottotono per entrambe le tenniste con break e controbreak nei primi due game. Alexandrova paga gli errori causati da un dritto ballerino e cede subito il servizio in apertura, Swiatek con due doppi falli spiana la strada per il contro-break della russa. Il match prosegue all’insegna dell’equilibrio con Alexandrova che si fa preferire, anche se la polacca si difende bene, iniziando a mostrare i primi segnali positivi dopo i tre doppi falli nei primi due game.
Dopo una prima parte di set poco spettacolare, Swiatek infiamma il pubblico del Louis Armstrong. Inizia il settimo game con una discesa a rete chiusa positivamente con una spettacolare volée no-look. Poi aumenta la pressione su Alexandrova con due risposte che le procurano due palle break. Nel momento decisivo, la russa commette un errore imperdonabile a rete, non riuscendo ad appoggiare una comoda palla a campo aperto. L’allungo viene agevolmente consolidato dalla n° 2 del mondo, che dimentica i problemi di inizio match grazie a due ace e a una gestione del turno di servizio senza sbavature.
Si tratta del break che cambia la partita, Swiatek è sempre più aggressiva soprattutto con i colpi iniziali, Alexandrova va in confusione, in particolare con la seconda, nonostante arrivi qualche bel colpo vincente. Sulla seconda della russa, la polacca trova il giusto tempismo per mettere in difficoltà l’avversaria. Sul 40-30, Alexandrova subisce psicologicamente le risposte di Swiatek e rischia il tutto per tutto con la seconda di servizio, commettendo due doppi falli. Sul set point, un altro errore della russa nei pressi della rete consegna il primo parziale all’ex n° 1.
Secondo set: monologo Swiatek e terzo quarto di finale conquistato a New York
La pressione di Swiatek sul servizio della russa si fa sentire anche nel secondo set, con la russa che deve ricorrere a un servizio che bacia mezza riga per annullare la prima palla break del secondo parziale. La qualità della polacca in risposta aumenta sempre di più, ad Alexandrova non basta neanche trovare la prima e cercare di prendere il controllo dello scambio. Swiatek riesce a trovare il modo di far girare l’inerzia dello scambio dalla sua parte e piazza il break del 3-1.
Passano i minuti ma la russa non trova il modo né di trovare la chiave nei game con la polacca al servizio né di gestire la pressione di Swiatek in risposta e, infatti, è ancora un doppio fallo a sancire il break del 5-1. Che non sia la serata della russa, lo dimostra il modo in cui Alexandrova non riesce a convertire le tre palle break per darsi ancora una chance, con Swiatek che chiude alla prima occasione con un vincente di rovescio, non il primo di questo match. Al prossimo turno Iga se la vedrà con la vincente di Amanda Anisimova-Beatriz Haddad Maia.