E’ iniziata la seconda settimana in quel di New York e, come avviene in tutti gli Slam, il cerchio inizia a stringersi intorno a quelli che si stanno avvicinando all’epilogo. Se l’Italia si sfrega le mani sperando in un derby ai quarti di finale tra Sinner e Musetti, per Lorenzo sarebbe il secondo dopo quello concluso con il ritiro di Cobolli, ecco che lo sguardo volge al programma di martedì 2 settembre dove prenderanno il via proprio i primi incroci dei quarti, sia per quanto concerne il già menzionato tabellone maschile sia per il main draw femminile.
Tutti e quattro gli incontri si disputeranno sul centrale di Flushing Meadows, quell’Arthur Ashe che l’anno scorso ha visto trionfare Jannik Sinner. Chi si piegò in quella finale, da padrone di casa, fu Taylor Fritz che per provare a eguagliare quel traguardo dovrà passare su Novak Djokovic, ostacolo per lui invalicabile nei dieci precedenti con il serbo. Il match tra l’americano e il quattro volte trionfatore dell’US Open sarà l’ultimo in programma, destinato a giocarsi subito dopo il termine della gara tra la campionessa in carica Aryna Sabalenka e Marketa Vondrousova, con lo start previsto per le ore 19:00 locali, ovvero le 01:00 italiane nella notte tra martedì e mercoledì.
Andando in ordine cronologico, la sessione diurna di martedì 2 settembre verrà inaugurata sull’Arthur Ash da un’altra beniamina di casa: Jessica Pegula troverà dall’altra parte della rete Barbora Krejcikova alle ore 11:30 locali, quindi nel pomeriggio italiano alle ore 17:30. Una volta decretata la vincitrice tra l’americana e la ceca, toccherà a Carlos Alcaraz esaltare il pubblico con il murciano contrapposto a Jiri Lehecka per un posto in semifinale. Il ceco è in svantaggio negli scontri diretti, 2-1, ma si aggrappa all’unico precedente vittorioso che fu sul cemento di Doha a febbraio di quest’anno.