Dopo un buon inizio di stagione e l’ingresso tra le prime 40 giocatrici del ranking, il 2025 di Elina Avanesyan si è trasformato in un incubo. Nonostante le sparute presenze nei tornei estivi, le performance della tennista armena sono state parecchio sottotono, e quest’ultima ha svelato con un post quanto accaduto negli ultimi mesi:
“Ciao a tutti, vorrei dedicare un momento per condividere con voi qualcosa di più personale, perché questi ultimi mesi sono stati molto difficili per me. A marzo mi è stata diagnosticata la mononucleosi. All’inizio non mi rendevo conto di quanto mi avrebbe influenzata, ma presto ho iniziato a sentirmi sempre esausta, senza energie, e anche gli allenamenti più semplici sono diventati davvero difficili. È stato particolarmente difficile da accettare perché i primi due mesi della stagione erano andati molto bene. Stavo gareggiando ad alto livello, mi sentivo in ottima forma e mi stavo davvero godendo il tennis. Passare da quello a sentirmi così debole e incapace di giocare è stato incredibilmente frustrante
Poi a Miami ho iniziato ad avere forti dolori al polso, che hanno richiesto molto tempo per guarire. Proprio quando pensavo di stare meglio, ho avuto un’altra battuta d’arresto con un dolore alla spalla, e da allora mi è sembrato che fosse un problema dopo l’altro. Questi problemi fisici sono stati molto difficili da gestire, soprattutto perché il mio corpo non si è ancora ripreso completamente dalla malattia. Mi sembra che tutto abbia richiesto più tempo del solito per guarire, il che rende il processo ancora più difficile.
Ho lavorato a stretto contatto con il mio team ogni singolo giorno, facendo tutto il possibile per guarire, recuperare le forze e prepararmi a tornare a competere al 100%. Ma la verità è che questo percorso mi ha messo alla prova in modi che non mi aspettavo. Ci sono stati momenti di frustrazione e persino di dubbio, ma ho anche imparato molto sulla pazienza, sulla resilienza e su quanto amo veramente questo sport.
Essere in grado di giocare di nuovo è stato un grande passo avanti, ma competere senza sentirmi me stessa in campo è davvero difficile. Più di ogni altra cosa, mi manca poter lottare al massimo livello e godermi il gioco come so fare. È questo che mi motiva ogni giorno a portare avanti questo processo. Grazie dal profondo del cuore a tutti voi che continuate a sostenermi nei momenti positivi e negativi. I vostri messaggi gentili e il vostro incoraggiamento significano per me più di quanto possa esprimere a parole. Mi danno forza nei giorni difficili e mi ricordano perché continuo a lottare. Credo che questo sia solo un capitolo e non vedo l’ora di tornare a competere senza dolore, in buona salute e più forte che mai“.
Avanesyan ha collezionato soltanto una vittoria negli ultimi mesi, a Lasi, ai danni della romena Prisacariu. Elina ha anche partecipato all’ultimo US Open, perdendo in due rapidi set dalla russa Zakharova. Adesso si ritrova alla 104° posizione del ranking mondiale, quasi 70 caselle in meno rispetto al suo best raggiunto durante quest’annata.