Ubitennis Ubitennis Ubitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Reading: ATP Shanghai, Djokovic: “Provo ancora i brividi quando entro sul centrale di Wimbledon, amo giocare in Cina”
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Follow US
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
Interviste

ATP Shanghai, Djokovic: “Provo ancora i brividi quando entro sul centrale di Wimbledon, amo giocare in Cina”

"Può sembrare facile che io sia arrivato in semifinale, ma ho dovuto conquistare ogni partita duramente. In questa fase della mia carriera devo sempre convivere con qualcosa che non va nel mio corpo" parla così Novak Djokovic dopo il successo su Bergs

Last updated: 10/10/2025 18:01
By Cipriano Colonna Published 09/10/2025
Share
10 Min Read
Novak Djokovic - Shanghai 2025 (foto X @ATPTour_ES)


📣 Guarda il torneo ATP di Shanghai in streaming su NOW! 

10 semifinali a Shanghai, in undici partecipazioni, 80 nei Masters 1000, 198 in carriera a livello di circuito ATP. Gli obiettivi ‘carica dei 101‘ e dei 72 trionfi, per superare Roger Federer come numero di titoli sul cemento, rimangono pienamente vivi. Novak Djokovic ha sofferto – anche molto in talune circostanze – in questo torneo, ma per l’ennesima volta è stato lui a piegare a sé i problemi e non viceversa. 6-3 7-5 in poco meno di due ore per far cedere Zizou Bergs. Nella conferenza stampa post match ha così parlato l’eterno campione, proiettandosi anche alla semifinale dove ad attenderlo ci sarà la sorpresa dell’autunno tennistico: il monegasco Vacherot.

D. Cosa ti frulla nella testa arrivati a questo punto del torneo, sapendo che sei a sole due vittorie dal titolo?
Novak Djokovic: “Potrebbe sembrare facile per voi essere arrivato fino alle semifinali, ma vi assicuro che non lo è affatto. Nessuna vittoria è facile a questo livello. Zizou Bergs ha espresso un tennis straordinario in questo torneo. Sarebbe irrispettoso verso di lui dire che sia stato facile batterlo. È stata una vittoria in due set, ma che mi sono dovuto conquistare duramente. La gamba al momento sta bene, ma in questa fase della mia carriera c’è sempre qualcosa che non va nel mio corpo. Ci sono diversi problemi che sto affrontando giorno per giorno, con la speranza che possano migliorare con l’andare del torneo. Adesso ho un giorno di riposo prima della mia semifinale e questo per me è davvero positivo. Naturalmente riscenderò in campo con l’atteggiamento giusto e con l’intenzione di vincere“.

D. Sei nel tennis e in generale nello sport da diversi anni. Sei il più grande di tutti, hai vinto e rivinto tutti i tornei più importanti di questo sport. La mia domanda è se c’è ancora qualcosa in grado di stupirti o di lasciarti senza parole.
Novak Djokovic: “Il campo centrale di Wimbledon. Entrare sul campo centrale di Wimbledon è diverso da farlo in qualsiasi altro campo. Non sono l’unico a pensarla così. So che probabilmente la maggioranza dei tennisti che diventano professionisti sogna di giocare a Wimbledon e di vincere Wimbledon. Per cui mi reputo molto fortunato che nella mia carriera sia riuscito a vincere parecchie volte quel torneo. E ogni singola volta che lascio gli spogliatoi e mi incammino verso il campo centrale, passando per quella zona riservata ai membri dell’All England Club, potendo ammirare il viale della storia con tutte le immagini che raffigurano le edizioni passate provo dentro una sensazione veramente diversa. Per rispondere alla tua domanda, quei minuti che precedono l’ingresso in campo mi fanno sempre venire i brividi ancora oggi nonostante abbia vissuto quelle emozioni più e più volte. Anche se onestamente devo ammettere, e non lo faccio solo perché ci troviamo a Shanghai, ma entrare sul campo centrale qui in Cina, ogni volta in ogni singola partita mi suscita emozioni e sensazioni incredibili grazie a tutto il supporto che ho sempre ricevuto e che continuo a ricevere dal pubblico cinese. Non mi aspettavo che ancora oggi fossero così entusiasti nei miei confronti. So che le persone apprezzano e rispettano i risultati che ho ottenuto negli ultimi venti e più anni della mia carriera, ma l’affetto che ricevo cresce sempre di più dopo ogni stagione. Ho cercato di restituire il calore ricevuto tentando di giocare un buon tennis e spero che il pubblico abbia apprezzato il mio sforzo“.

D. 10 semifinali a Shanghai in 11 partecipazioni, dato piuttosto impressionante. Vuoi raccontarci un po’ quello che hai vissuto qui nella tua carriera e di come tua sia riuscito a costruire una tale continuità di successi.
Novak Djokovic: “Non è mai stato un segreto che ami molto giocare in Cina. Ho appena menzionato l’eccezionale supporto ricevuto dal pubblico, il che ti fa sicuramente sentire a tuo agio donandoti una spinta in più. Quando sei in campo e ti senti giù, loro hanno la capacità di risollevarti. Ovvero ciò che è accaduto in tutte le mie partite di quest’anno. Ho avuto molte difficoltà, in particolare con i cali dei livelli energetici. Eppure ogni volta che ottengo un’opportunità per rompere l’equilibrio, il pubblico percepisce il momento e aumenta ancora di più il volume del suo sostegno. E quando dagli spalti senti una tale energia nei tuoi confronti, inevitabilmente riacquisisci forza e vigore. Mi sto infatti godendo ogni singolo momento. Per quanto stia soffrendo in ogni match, provo un tale piacere a giocare davanti a loro che mi sprono a dare sempre quel qualcosa in più“.

D. Come si può descrivere lo scambio che tu e Zizou avete giocato sul 5-5, 30-30 del secondo set? Perché è stato veramente incredibile.
Novak Djokovic: “A dire il vero, preferisco giocare scambi più brevi (sorridendo). Soprattutto in quella fase del match, vorresti mantenere inalterata il più possibile la tua lucidità ma non sempre è possibile. Era avanti 30-15 e stavo servendo per garantirsi il tie-break. Poi ha commesso un doppio fallo e siamo andati 30-30. A quel punto sono semplicemente riuscito a leggere il suo servizio. Per quello che è successo nello scambio, ti posso dire che molti giocatori ti potranno confermare quanto sia difficile smashare sul centrale di Shanghai. Perché una volta che il tuo avversario riesce a giocare un lob molto alto, la pallina in aria è come se andasse in un punto buio dove scompare facendotela perdere di vista. E’ davvero dura individuarla mentre scende, soprattutto se si gioca di sera e basta una frazione di secondo di ritardo nella reazione che sei condannato all’errore. Ero conscio di questo, anche perché aveva già sbagliato uno smash sulla palla break che ho avuto sul 3-2 del primo set. Quindi ho semplicemente cercato di giocare quanti più pallonetti potevo quando mi trovavo in difesa, pensando che magari non si sentisse così sicuro su questo colpo. Anche se devo ammettere che l’ultimo lob alzato, sinceramente non some come io sia riuscito a giocarlo. Avevo letteralmente la palla addosso. L’obiettivo però era sempre lo stesso, darmi un’altra possibilità di restare nel punto. Sicuramente quello scambio è stato il momento cruciale della partita“.

D. Sarò Valentin Vacherot il tuo avversario in semifinale, è una grande sorpresa vederlo a questo punto di un Master 1000. Diciamo è uno sconosciuto a certi livello. Cosa pensi di lui come giocatore e cosa proverai a fare in campo per contrastarlo?
Novak Djokovic: “Lo conosco da alcuni anni. Prima del torneo era classificato ben oltre la duecentesima posizione, anche se è in giro per il circuito da diverso tempo. Gioca per il Principato di Monaco, il che vuol dire che questo risultato rappresenta un grandissimo successo per il movimento del suo Paese: il più grande risultato della storia del Principato a livello di tennis. È incredibile, ha reso entusiasti tutti lì in quella che è un po’ anche casa mia. Sappiamo che Monaco ospita uno dei tornei più belli e prestigiosi del nostro sport. Questo risultato di Valentin non fa che accrescere il legame tra il tennis e i monegaschi. Sono quindi davvero felice per lui e per tutto il suo team. Il suo allenatore Benjamin Balleret, lo conosco da moltissimi anni. Perciò vivendo a Monaco da 15 anni a questa parte, in diverse occasioni mi sono allenatore con Valentin. Devo dire che nel tempo è migliorato tantissimo. Tutti sapevano che avesse un grande potenziale, con un servizio formidabile e un tennis bello robusto il tutto accompagnato da un fisico imponente. Gioca in modo abbastanza simile a Rinderknech. Sono veramente assimilabili come giocatori. Il servizio in particolare mi ricorda molto quello di Arthur, non a caso sono cugini. E’ fantastico vedere la chimica che c’è tra di loro, vedere il modo in cui si stanno sostenendo a vicenda. Arthur è stato nel suo box per tutta la partita contro Rune. La semifinale in un 1000 è un successo storico per la sua carriera, non vedo l’ora di giocarci contro. Spero di poter ottenere una vittoria e andare in finale“.


Tabelloni ATP / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:ATP Shanghai 2025flashNovak Djokovic
Leave a comment

Ultimi articoli

Peyre (coach Atmane): “Terence può essere un mix tra Nadal e Leconte. Sinner? Cerca di lavorare per batterlo” [ESCLUSIVA]
Interviste
ATP Almaty: Medvedev e Khachanov guidano il main draw, ci sono Cobolli e Darderi
ATP
ATP Shanghai, Vacherot: “Non ho pensato che ci fosse Djokovic dall’altra parte della rete. Che gioia per Monaco!”
Interviste
ATP Shanghai, Rinderknech: “Il sogno insognabile. Ci saranno comunque due vincitori”
Interviste
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?