È stato sorteggiato il tabellone principale dell’Almaty Open 2025, torneo di categoria ATP 250 in programma dal 13 al 19 ottobre sui campi in cemento indoor dell’Almaty Arena. La caccia al titolo in terra kazako si preannuncia incerta e di alto livello, con un mix di favoriti e possibili outsider.
In testa al seeding ci sono due nomi pesanti del tennis russo: Daniil Medvedev (reduce dalla semifinale persa contro Arthur Rinderknech al Master 1000 di Shanghai) e Karen Khachanov, ai due estremi del tabellone e potenzialmente destinati a un confronto solo in finale. Ma occhi puntati anche sugli italiani Flavio Cobolli e Luciano Darderi, entrambi teste di serie, che proveranno a spingersi fino alle fasi decisive del torneo.
Medvedev guida la parte bassa: favorito ma non imbattibile
Numero due del seeding, Daniil Medvedev parte con i favori del pronostico. Il moscovita, che debutterà direttamente al secondo turno, attende il vincitore del derby australiano tra Tristan Schoolkate e Adam Walton. In un tabellone sulla carta agevole fino ai quarti, potrebbe poi incrociare la testa di serie n° 5 Brandon Nakashima, pericoloso su cemento.
Khachanov apre la parte alta, esordio possibile con Struff o McDonald
Sul lato opposto, il n° 1 del seeding Karen Khachanov apre il tabellone. Dopo il bye iniziale, affronterà il vincente tra Jan-Lennard Struff e Mackenzie McDonald, due avversari esperti e aggressivi. Più avanti, sul suo cammino, potrebbe trovare la forza n° 8 Corentin Moutet, che attende un qualificato all’esordio.
Gli italiani: Cobolli e Darderi, ambizioni da protagonisti?
Nella parte centrale del tabellone si colloca il n° 3 del tabellone Flavio Cobolli, che beneficia del bye al primo turno e debutterà contro il vincente tra Nicolas Jarry e la wild card Timofey Skatov. Il romano arriva ad Almaty da numero 22 del ranking ATP, pronto a confermare quanto di buono mostrato nella prima parte della stagione. Protagonista di un 2025 in continua crescita, ha vissuto il suo momento più brillante a Wimbledon, dove ha raggiunto i quarti di finale, arrendendosi solo a Novak Djokovic, autentica “montagna sacra” del tennis mondiale.
Dopo quell’exploit, la seconda parte dell’anno è stata più complicata: sopratutto la partecipazione alla Laver Cup a settembre non ha fatto da trampolino, e nella successiva tourné asiatica Cobolli è stato eliminato al secondo turno a Pechino e subito al primo a Shanghai.
Nonostante ciò, resta uno dei giocatori più solidi e completi della nuova generazione azzurra, capace di adattarsi bene ai campi rapidi e di rendersi pericoloso in ogni torneo indoor. L’eventuale quarto di finale contro il n° 7 del seeding Gabriel Diallo potrebbe valergli l’accesso alla semifinale.
Luciano Darderi (4^ forza del tabellone) si trova sulla stessa direttrice di Karen Khachanov, e potrebbe incrociare il russo in un’eventuale semifinale. L’azzurro esordirà direttamente al secondo turno, dove affronterà il vincente tra Arthur Cazaux e Shintaro Mochizuki.
Nel suo quarto di tabellone figurano avversari insidiosi come Alex Michelsen e Aleksandar Vukic, ma Darderi ha già dimostrato di saper competere alla pari con giocatori di alto livello.
A completare la truppa azzurra c’è Luca Nardi, chiamato a un esordio impegnativo contro Fabian Marozsan già a partire dal primo turno.