Al termine del suo match vinto contro Medjedovic all’esordio a Vienna, Lorenzo Musetti ha fatto un rapido giro di interviste in mixed zone, sotto le gradinate della Wiener StadtHalle. Tanti i temi affrontati, dalla partita contro il serbo al suo prossimo avversario (l’argentino Etcheverry, un precedente tra i due quest’anno a Madrid), fino alle inevitabili domande sulla Coppa Davis. Di seguito quanto dichiarato da Musetti alle TV presenti a Vienna.
SKY ITALIA: Quale credi sia stata la chiave del match oggi?
Musetti: “Credo che la partita sia girata in due momenti importanti, che sono stati 5-4 del primo set e poi ovviamente il game sul 4-3 del secondo set dove ho alzato sicuramente il livello in risposta andandomi a prendere di più il punto. Sicuramente Medjedovic è un avversario difficile perché comunque serve molto bene e tira molto forte, è molto aggressivo, quindi non ti lascia tanto spazio di manovra. La parola chiave che c’è stata durante questa stagione è sicuramente la continuità, in termini di atteggiamento e mentalità, che mi sta dando una mano”.
SKY ITALIA: Quanto pesano questi punti per la race?
Musetti: “Pesano tantissimo, soprattutto in questo momento. Ma non è tanto e non solo una questione di 50 punti, ma il fatto di avere un’altra opportunità per ritrovare ancora più fiducia per cercare di trovare un tennis migliore. All’esordio magari non ero in una forma strepitosa a livello di sensazioni, ma ho giocato una partita sicuramente solida. Consideriamo anche che era la prima partita che giocate sul centrale, quindi sono convinto che le prossime spero vivamente che andranno meglio in termini di sensazioni”.
SKY ITALIA: Passiamo a parlare di Davis: sarai il capofila della spedizione azzurra, come ci si sente?
Musetti: “Io credo che innanzitutto non ci sia nessun capofila, perché in una competizione di squadra tutti abbiano un ruolo. Chi tifa, chi sta in panchina, chi scende in campo, chi scende in campo e poi sta in panchina. Io credo che ognuno abbia la stessa importanza, anche il Capitano ce lo ha sempre detto e lo sa bene. Io sono ovviamente onorato e contento della convocazione e cercherò di esserci al meglio“.
TV AUSTRIACA: Quando hai saputo che avresti giocato contro Medjedovic come ti sei organizzato?
Musetti: “L’ho saputo circa un’ora e mezza/due ore prima del match, ho avuto un po’ di tempo per prepararmi per Medjedovic. Sapevo però che Tsitsipas non si senteva bene e che avrebbe potuto ritirarsi, ma in questi casi è necessario essere focalizzati sul proprio gioco ed è quello che ho cercato di fare”.
TV AUSTRIACA: ieri per le iniziative sui social media hai partecipato al contest sulla Wiener Schienitzel e la ha vinto Matteo (Berrettini).
Musetti: “Non so onestamente quanto tempi gli altri giocatori spendano dietro i fornelli rispetto a noi italiani, ma probabilmente nel preparare qualche piatto ci sfideremo con Matteo!”
SKY INTERNATIONAL Congratulazioni per la vittoria come ti senti?
Musetti: “Sono molto contento perchè a questo punto della stagione ogni punto conta per la race, che è il mio obiettivo principale. Ho giocato un match molto solido e sono contento. Guardo con fiducia al prossimo incontro”.
SKY INTERNATIONAL: Prossimo avversario Thomas Etcheverry, come la vedi?
Musetti: “Lui è un ottimo giocatore, un giocatore completo, credo che magari indoor non sia la superfice prediletta per lui ma sicuramente darà battaglia. Serve bene, non ha punti deboli; credo che sarà un match duro, ma lo sarà ogni match da qui alle Finals (speriamo!). Thomas è un amico e non è mai facile giocare contro gli amici. Ci conosciamo abbastanza bene, ci siamo affrontati quest’anno a Madrid e anche se ho vinto non è stato un match facile“.