La ITIA (International Tennis Integrity Agency) rende noto che il tennista Argentino Facundo Bagnis ha deciso di autosospendersi in via temporanea (il 18 ottobre scorso) dall’attività agonistica dopo che un campione delle sue urine prelevato per il controllo antidoping durante le qualificazioni dello US Open lo scorso 18 agosto è risultato positivo. Il tempo in cui Bagnis resterà (auto)sospeso gli verrà “accreditato” in futuro in caso di future sanzioni. Il giocatore ha, secondo quanto comunicatogli dall’Agenzia il giorno 2 ottobre, infranto gli articoli 2.1 e 2.2 del Programma Anti-Doping per la presenza di una sostanza proibita nel campione raccolto e per il suo utilizza senza una valida esenzione terapeutica.
La sostanza in questione è l’Hydrochlorothiazide, un diuretico riscontrato in entrambe le parti del campione che sono state sottoposte ad analisi. Bagnis ha optato per la sospensione volontaria nonostante la sostanza al cui test è risultato positivo non porti automaticamente allo stop provvisorio e il periodo senza attività tennistica potrà andare a diminuire la durata di un’eventuale sanzione. Facundo Bagnis, nato 35 anni fa a Rosario, è attualmente numero 401 del ranking ma è stato al cinquantacinquesimo posto nel 2016. In carriera non ha mai vinto un evento ATP giocando due finali, entrambe in Sudamerica: Santiago nel 2021, perdendo da Garin, e Cordoba nel 2024, arrendendosi al nostro Luciano Darderi.
