Dopo aver fatto il proprio dovere contro l’Austria nei quarti di finale (troppo elevato il divario tecnico tra i nostri singolaristi e i loro avversari) come è giusto che sia l’asticella si alza per la semifinale di Coppa Davis. Di fronte il Belgio che nei quarti ha battuto la Francia con un altrettanto sicuro 2-0. I precedenti tra le due nazionali vedono l’Italia in vantaggio 6-4, l’ultimo dei quali giocato l’anno scorso a Bologna nella fase a gironi e vinto dai nostri tennisti 2-1, con Bolelli e Vavassori decisivi in doppio su Gille e Vliegen, sfida che potrebbe riproporsi anche quest’anno.
Alle sfide con il Belgio è legato uno dei più brutti ricordi della nostra lunga esperienza in Davis. Nel 2000 infatti, dopo aver perso al 1° turno in Spagna, gli azzurri furono sconfitti in casa negli spareggi del World Group per 4-1 dai fratelli Rochus e finirono per la prima volta nella storia della manifestazione in Serie B. Olivier vinse il primo singolare con Gaudenzi e dopo la vittoria di Sanguinetti su Dewulf fu Christophe Rochus a battere con l’aiuto di Vanhoudt in doppio Gaudenzi e Nargiso e a cogliere il punto decisivo l’indomani vincendo contro l’attuale presidente ATP per il punto decisivo.
A distanza di un anno le forze in campo non è che siano cambiate più di tanto. Cobolli probabilmente ha vissuto la migliore stagione da professionista ed è sembrato in gran forma ieri con il malcapitato Misolic. Berrettini non è sicuramente al top, ma il percorso di risalita dal periodo buio pare ben avviato e in Davis si trova a suo agio nel gestire le emozioni che la manifestazione comporta.
Dall’altra parte anche Bergs ha vissuto la sua miglior stagione della carriera e quindi rimane ostico come lo era l’anno scorso. Collignon ha giocato una partita solida contro Moutet avendo la capacità di rimanere attaccato al match, prima di vincere al terzo. Si tratta nella sostanza di due avversari temibili che però sono nettamente alla portata dei nostri tennisti.
Discorso diverso su un ipotetico 1-1 e quindi sull’eventuale doppio decisivo. Di fronte ci sarebbero quattro specialisti della disciplina, Bolelli/Vavassori da una parte e Gille/Vliegen dall’altra. Come scritto, l’anno scorso vinsero i nostri tennisti, ma sarebbe una sfida molto equilibrata con in palio una finale, quindi con tensioni e pressioni non da poco e che sfuggirebbe a qualsiasi pronostico.
PRECEDENTI TRA GIOCATORI
Ci sono solo 3 precedenti tra i due numeri 1 e gli ipotetici numeri 2 e due su tre sono relativi alla sfida dell’anno scorso nella fase a gironi giocata sempre a Bologna.
Cobolli-Bergs 1-1
2024 Bologna RR Coppa Davis hard Bergs 63 67(5) 60
2024 Us Open hard R64 Cobolli 46 63 75 63
Berrettini-Blockx 1-0
2024 Bologna RR Coppa Davis hard 36 62 75
PRONOSTICO
La terza finale consecutiva non è così impossibile da raggiungere (impresa mai riuscita nemmeno nella nostra epoca d’oro degli anni ’70). Parliamoci chiaro, ci poteva capire molto di peggio, fermo restando che il Belgio non va sottovalutato come non è stata sottovalutata l’Austria. L’avversario è di un livello superiore ma i nostri tennisti hanno le carte per vincere anche questa sfida. Affrontiamo questa semifinale da favoriti, sta a noi far rispettare il pronostico.
ITALIA 65% – BELGIO 35%
