Le sfide tra Spagna–Repubblica Ceca e Argentina–Germania in Coppa Davis 2025 hanno catturato l’attenzione di molti fan del tennis, in quanto sono stati due tie molto avvincenti e combattuti, decisi entrambi dal match in doppio nel finale.
Tuttavia, si è aperto un dibattito al termine dei due incontri. Nonostante l’inizio alle 16 di pomeriggio, l’incontro tra Andres Molteni–Horacio Zeballos e Kevin Krawietz–Tim Puetz si è protratto fino ad oltre l’1 di notte, oltrepassando quello che è il consueto orario di gioco. Questo ha provocato sicuramente un crollo degli ascolti e soprattutto degli spettatori presenti alla ‘SuperTennis Arena’.
Difatti, erano poco più di un centinaio gli appassionati presenti nell’arena per seguire il termine della sfida tra Argentina e Germania. Come mai bisogna arrivare a questa situazione? Non c’è un’alternativa valida, così da poter accontentare le due parti, ovvero sia i giocatori che gli spettatori? L’ideale, in questo caso, sarebbe una giusta riprogrammazione degli eventi, con un inizio anticipato, così da permettere ai match di terminare ad un orario più accessibile a tutti. O, ancora meglio, evitare di mettere due tie nella stessa giornata, in modo da non arrivare così lunghi con gli incontri.
Bisogna anche sottolineare che – nella giornata di giovedì 20 novembre – nessun match di singolare in Coppa Davis si è protratto fino al terzo set. Sono state tutte vittorie nette decise in due parziali. Cosa sarebbe successo se le partite fossero state più combattute e i set sarebbero durati ancor di più? E’ possibile che i match si sarebbero chiusi in tarda nottata. Una situazione anomala che non fa bene né ai giocatori né al pubblico presente dal vivo che a casa. E che impone un necessario cambiamento, prima che la situazione diventi irreversibile.
L.C.
