E’ bastata una spallina di colore diverso dal bianco (nera precisamente) nel reggiseno di Eugenie Bouchard per scatenare il panico a Wimbledon. La giudice di sedia del match perso dalla canadese contro la cinese Ying Ying Duan, Louise Engzell, si è immediatamente sincerata che non ci fossero violazioni del rigido dress code del torneo. Alla fine la Engzell ha lasciato correre e la Bouchard non è stata multata.
Tuttavia, ad essere fiscali, la n.12 del ranking WTA avrebbe violato la ferrea regola di abbigliamento. Infatti l’intimo indossato da giocatori e giocatrici “che è o può essere visibile durante il gioco deve essere completamente bianco con l’eccezione di una striscia di colore non più larga di 1 cm”. Dal canto suo la Bouchard, interrogata sull’argomento ha risposto ingenuamente “non me ne sono resa conto e nessuno mi ha detto nulla sul reggiseno.” Meno male che per lei oltre al danno della sconfitta non è arrivata la beffa dell’ammenda.