Wta Miami: Tabù Ivanovic per la Pennetta, anche la Errani ko

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Wta Miami: Tabù Ivanovic per la Pennetta, anche la Errani ko

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TENNIS WTA MIAMI – Dopo 7 vittorie consecutive la nostra tennista viene battuta a Miami da Ana Ivanovic, che la supera in due set (6-4 6-3) e la batte per la 5° volta in 5 sfide. Male l’azzurra al servizio. La Errani cede in tre set alla Makarova (6-3 2-6 6-4). Serena Williams d’un soffio sulla Garcia.

WTA MIAMI

Nulla da fare per Flavia Pennetta. La recente vincitrice di Indian Wells ferma a 7 la sua striscia vincente, battuta dalla sua bestia nera Ana Ivanovic, che si aggiudica il match valido per il 3° turno del torneo di Miami con il punteggio di 6-4 6-3 e al contempo sconfiggendola per la 5° volta su 5 incontri.

Flavia era partita benissimo (break nel primo game dell’incontro) ma sulla distanza la Ivanovic ha trovato gradualmente i suoi colpi, soprattutto il diritto, ed ha approfittato della giornata negativa al servizio dell’azzurra (3 ace ma anche 5 doppi falli e solo il 43% di punti con la seconda).

Fuori anche l’ultima nostra rappresentante nel tabellone femminile. Sara Errani cede in tre combattutissimi set (6-3 2-6 6-4) alla russa Ekaterina Makarova. La differenza alla fine è stata davvero minima tra le due sfidanti, anche in questo caso il servizio dell’azzurra si è dimostrato troppo docile per le risposte dell’avversaria.

 

Ivanovic (12)- Pennetta (20) 64 63

Flavia Pennetta prova a continuare la sua striscia vincente dopo la vittoria ad Indian Wells. Stavolta di fronte la ostica Ana Ivanovic, che oltretutto l’ha battuta nei 4 precedenti giocati tra le due concedendole un solo set. L’ultimo precedente risale al torneo di Pechino nel 2013.

Parte malissimo la Ivanovic al servizio, ben due doppi falli consecutivi e Flavia ringrazia, trasformando la seconda palla break nel game d’apertura con una gran risposta di rovescio lungolinea, uno dei suoi marchi di fabbrica. L’azzurra appare tonica e ben centrata, la Ivanovic invece fa fatica a trovare i suoi colpi, non riesce ad aprirsi gli angoli ed incappa in un gran numero di gratuiti. La serba prova allora a chiamare il suo coach in campo per parlarci su. Nel quarto game la Pennetta nonostante due doppi falli tiene la battuta, ma la Ivanovic inizia a trovare un po’ di profondità e anche i suoi colpi finalmente le aprono il campo. Il controbreak della serba arriva nel sesto game, grazie anche ad un bel diritto vincente e ad una risposta molto profonda sulla quale Flavia non fa a tempo ad organizzare le contromisure. L’inerzia del match sembra passata dalla parte della tennista serba che nonostante un altro doppio fallo (saranno 4 alla fine del primo set) tiene la battuta ai vantaggi e mette per la prima volta la testa avanti nel match sul 4-3. Tocca alla Pennetta chiamare il coach, l’azzurra reagisce, tiene la battuta e ferma l’emorragia. Ora il match diventa anche godibile tecnicamente, Flavia prova in continuazione il braccio di ferro sulla diagonale sinistra, rovescio contro rovescio, per poi provare ad aprirsi il campo e tirare il diritto vincente dall’altra parte. La Ivanovic rema a fondo campo ma il diritto adesso funziona e se l’azzurra accorcia presta il fianco al colpo definitivo della serba. Il problema della Pennetta è purtroppo il servizio (42% di prime alla fine del primo set), perché sulla seconda la Ivanovic fa un passo avanti e tira dei diritti al fulmicotone (certo qualche seconda in più sul rovescio della serba non guasterebbe). Sul 4-5 Flavia commette il terzo doppio fallo del match, sbaglia un diritto e subisce un vincente di diritto, 0-40 e tre set point per la sua avversaria. Qui l’azzurra reagisce alla grande, gran rovescio lungolinea, ace e ottima prima chiusa con il diritto. Ma purtroppo non basta, la Pennetta ha anche due palle del 5 pari ma non le sfrutta ed alla fine la Ivanovic si conquista il break ed il primo set con una gran risposta di diritto ed un vincente con lo stesso diritto. Saldo vincenti-gratuiti negativo per entrambe, ma è la Ivanovic che fa la partita (9-17 la serba, 6-11 l’azzurra) e così chiude 6-4 in 40 minuti il primo parziale.

Il secondo set parte all’insegna della Ivanovic, che tiene la battuta e poi centra subito il break nel secondo game. Flavia non sfrutta una palla dell’1 pari, poi commette altri due doppi falli di fila e concede una prima palla break all’avversaria. L’azzurra rimedia (gratuito di rovescio della Ivanovic) ma una gran risposta di diritto ed un suo gratuito di rovescio danno il 2-0 alla ex nr.1 del mondo.

La Ivanovic ora serve anche meglio, per la campionessa di Indian Wells rimontare in queste condizioni diventa un’impresa ardua. Eppure il treno per Flavia passa. Nel quarto game arriva il quinto doppio fallo della Ivanovic e la nostra tennista si trova sul 15-40, due palle fondamentali per riaprire set e match. Ma la reazione della serba è da Top10, perché se Flavia si gioca male la prima opportunità con una brutta risposta, la Ivanovic è bravissima dopo quanto piazza un ace per annullare la seconda palla break e poi mette in fila anche un diritto vincente ed un ottima prima per allungare 4-1.

La serba non vuole rischiare, chiama di nuovo il coach per gli ultimi consigli. Ma non ci saranno per lei più patemi, Flavia fa quel che può ma non basta. Sul 5-3 la serba serve per il match e si porta sul 40-15. Sul primo match point la Ivanovic sbaglia un rovescio, sul secondo è bravissima Flavia che fa il punto più bello della partita infilando l’avversaria con un passante di rovescio lungolinea su uno schiaffo al volo dell’avversaria. Ma il match è segnato, alla terza occasione la Ivanovic chiude la partita, ferma la serie positiva di Flavia e centra la quinta vittoria su cinque sfide contro la brindisina. Per la serba al prossimo turno la vincente del match tra Kvitova e Vekic.

 

Makarova (23)- Errani (9) 63 26 64

Dopo quasi due ore e mezza di battaglia, Sara Errani è costretta a cedere il passo alla russa Ekaterina Makarova a Miami.

Ancora una volta decisiva la leggerezza del servizio di Sara, che ha servito il 90% di prime, con le quali però ha realizzato solo il 54% di punti, mentre appena il 22% è stato realizzato con la seconda. Una partita durissima, con intensi scambi da fondo campo e continui capovolgimenti di fronte.

La Makarova parte molto bene ad inizio match, centra subito il break ed allunga facile sul 3-0. Sara rischia addirittura il doppio break nel quarto game, poi però gradualmente rientra in partita e nel nono gioco si procura due palle per riequilibrare le sorti del parziale. Nell’occasione bravissima la sua avversaria, che annulla le due palle break ed alla fine tiene la battuta chiudendo il primo set 6-3.

Ma i segnali di recupero della Errani si palesano nel secondo set. La Makarova scappa ancora in apertura, ma stavolta la tennista azzurra recupera subito il break e stavolta è lei ad allungare sul 3-1. Immediato controbreak della russa per il 2-3, ma Sara vuole il terzo set, arrivano tre game di fila per il 6-2 del secondo parziale a favore della nostra tennista.

Nel terzo set ne succedono di tutti i colori. La Makarova strappa il servizio all’avversaria nel terzo game, ma Sara si procura tre immediate palle break per il 2 pari sullo 0-40. Niente da fare, bravissima la tennista russa che le annulla e alla prima occasione allunga sul 3-1.

Tutto si potrà dire di Sara, ma non che le manchi la combattività. Nel momento peggiore la tennista emiliana riesce comunque a rimanere attaccata alla partita, tiene la battuta nel quinto game e poi centra il break nel gioco successivo per un fondamentale 3 pari. Non c’è pero nemmeno il tempo di gioire che arriva un altro break della Makarova, 4-3 per la russa.

Le emozioni non finiscono qua, Sara non vuole mollare, ennesimo controbreak a zero. Ma anche stavolta la Makarova non desiste, terzo break di fila nel set e la russa va a servire per il match sul 5-4.

La tensione è palpabile, la Makarova commette due doppi falli ma alla fine tiene la battuta e porta a casa il match. Per lei nel turno successivo la tedesca Kerber

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