Li Na: "Voglio capire quanto sono migliorata"

Interviste

Li Na: “Voglio capire quanto sono migliorata”

Pubblicato

il

 

SONY OPEN TENNIS WTA MIAMI – incontro di semifinale: L. Na b. D. Cibulkova 7-5 2-6 6-3

L’intervista del dopo partita. Traduzione di Yelena Apebe

D. E’ la tua prima finale in questi tornei WTA Premier. Ti fa sentire bene questo? So che hai parlato riguardo al fatto di riuscire a essere costante durante tutti questi grandi tornei.

R. Si, sono piuttosto felice. È la mia prima finale a Miami. Oggi è stato un match “speciale”, non solo sotto il punto di vista tecnico. Oggi era molto ventoso e molto freddo e penso sia stato un match piuttosto difficile dal punto di vista mentale. Dovevi riuscire a stare in campo.

D. Se fosse stato due o tre anni fa una giovane Li Na sarebbe diventata pazza stanotte, in che modo avrebbe affrontato la situazione?

R. Sicuramente si. Non so. Non penso che invecchiare sia solo una cosa negativa. Puoi anche imparare molto. Hai più esperienza e conosci molto meglio te stessa.

D. Troverai Serena in finale.

R. Si.

D. E’ una giocatrice piuttosto brava.

R. Si (ride).

D. Quali sono i tuoi pensieri in merito al match che ti aspetta?

R. Penso che sarà una bella sfida. L’ultima volta che l’ho incontrata è stata a WTA Championships Istanbul (in finale, Serena batte Li Na 2-6 6-3 6-0), perciò sono già passati tre, quattro mesi.

Questa volta ho l’occasione di vedere quanto sono migliorata in questi mesi e questa sfida mi rende molto felice perché finalmente la incontro di nuovo.

D. In questa stagione hai ottenuto 21 vittorie e solo 2 sconfitte. È il miglior inizio di stagione di tutta la tua carriera in termini di WTA Tour.

R. Si.

D. Questo ti da sicurezza?

R. Certamente (ridendo). Mi sento abbastanza forte in questo inizio 2014 perciò, spero che possa continuare a giocare in questo modo.

D. Quest’anno non hai ancora affrontato alcune delle più grandi giocatrici. Non hai ancora giocato contro Serena, Azarenka e Sharapova. Ti senti pronta ad affrontare una delle più grandi domani?

R. Sicuramente. Nel senso, anche agli Australian Open ero pronta. A volte non sai se sei pronta o meno (ridendo).

D. Numero 1 del mondo contro la numero 2. Cosa ne pensi?

R. Penso che sarà un buon match, una bella cosa per il tennis e una bella sfida.

D. Riguardo al tuo coach Carlos Rodrìguez, c’è un colpo particolare o una cosa particolare in cui ti ha aiutato ad essere più sicura ? In quale cosa pensi che ti abbia maggiormente aiutata?

R. Penso che mi abbia aiutata sotto l’aspetto mentale. Sai, Carlos ha molta esperienza come allenatore ed ha anche allenato molti buoni giocatori.

Io parlo con lui dopo ogni match. Questa volta sarà la peggiore, perché sono un po’ spaventata riguardo al fatto di parlarci.

D. Ti stavo osservando durante l’allenamento prima del match e ho visto che parlavate molto.

R. Si.

D. Sorridi anche molto. Sembri molto felice. Sei felice del tuo gioco e del tuo modo di essere? Ti senti felice?

R. Penso che quando Carlos si siede con il mio team, mi sento molto più rilassata ed è come se in qualche modo potessi godermi di più la vita nel tennis.

D. Non mi aspetto che tu ci dica cosa ti ha detto Carlos riguardo al fatto di giocare contro Serena. Ovviamente avrà i suoi piani. Ma posso chiederti se ha da dirti molto su questo? Te lo chiedo perché con Justine Henin preparava molte tattiche di gioco e penso che adesso lo faccia anche con te. Ha molto da dirti riguardo alle tattiche di gioco che dovrai adottare contro Serena?

R. Certo. Penso che ne parleremo più tardi. Oggi è già l’una di notte. Perciò mi riposerò molto e poi parleremo prima dell’allenamento.

D. Non lo chiami spesso in campo durante i match.

R. Penso di essere forte abbastanza e perciò voglio cercare di essere me stessa sul campo, anche perché prima del match abbiamo già un piano di gioco e quando scendo in campo voglio solo cercare di attenermi a quello. Non importa del risultato, voglio vedere se riesco a farcela da sola.

D. Pensi che si possa considerare come segno di forza delle giocatrici che non lo chiamano mai? Ad esempio Serena non lo chiama mai in campo.

R. Penso che se Carlos parlasse cinese, lo chiamerei più spesso in campo (ridendo).

D. Hai detto che speri che non ci sia freddo e vento per la finale.

R. Si.

D. Se fosse così, pensi che questo potrebbe aiutarti contro Serena?

R. Adesso non ne sono sicura, perché penso che anche lei oggi abbia giocato con il vento. Sai, non possiamo cambiare noi le condizioni.

D. Qual è il tuo rapporto con Serena? Hai mai parlato o discusso con lei?

R. Si, parliamo un po’ di unghie.

D. Unghie?

R. Si, penso che tutte le donne facciano questi discorsi.

D. Ti da dei consigli o sei tu a consigliare lei?

R. Forse abbiamo uno stile diverso. A volte è difficile dire chi consiglia.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement