S. Williams: "Penso che la Halep vincerà uno Slam"

WTA

S. Williams: “Penso che la Halep vincerà uno Slam”

Pubblicato

il

 

SONY OPEN TENNIS MIAMI WTA – Incontro di semifinale: S. Williams b. M. Sharapova 6-4 6-3. L’intervista del dopo partita a Serena Williams. D. Quando stai giocando al meglio, ti senti come se non avessi mai avuto alcuna rivale o senti che ci sia ancora qualcuna in grado di batterti in questo sport?
R. Penso che ci siano sempre delle rivali. Ho sempre saputo di avere delle rivali quando gioco al massimo,per questo per le avversarie è difficile battermi. Ma, come tutte, devo scendere in campo ed è difficile riuscire ad essere sempre al meglio.

D. Quando non stai giocando particolarmente bene, pensi che uno dei tuoi punti di forza sia la tua abilità nel riuscire a rigirare il match “schioccando le dita”? E’ questo uno dei tuoi punti di forza?
R. Assolutamente si. Quando sento che non sto giocando bene o non mi sento al massimo delle mie energie, so di poter fare meglio. E so che avere questa consapevolezza vale sempre un “punto extra” a mio favore. Specialmente in un match, qualche volte penso “Ok, bene, puoi alzare il livello. Si tratta solo di riuscirci”.

D. Quando eri sotto 1-4, cosa pensavi?
R. Ho pensato “Ok, sono sotto di un solo break”. Si trattava davvero di uno solo. La distanza di game sembrava molto più grande di quello che era in realtà. Ho sentito che se fossi riuscita a brekkarla, avrei potuto essere di nuovo nel match.

D. Il rapporto tra te e Maria viene definito come rapporto di “rivalità” perché ,quando vi scontrate, c’è sempre moltissimo interesse da parte del pubblico. Ma , a inizio settimana, Maria ha puntualizzato che non può trattarsi di una vera e propria rivalità perché per 14 volte non è mai riuscita a batterti. Con oggi è la quindicesima. Puoi parlarci del vostro rapporto? Nonostante tu abbia decisamente dominato su di lei in termini di vittorie, perché  i vostri match sono ancora visti dal pubblico come degli incontri interessanti?
R. Credo che entrambe sappiamo giocare bene. E penso che abbiamo molte cose in comune. Diamo il 100% in campo, chiunque sia la nostra avversaria. Entrambe siamo molto forti e decise in campo e penso che ai fan piaccia vedere persone che fanno il massimo per vincere in ogni occasione. E quando due giocatrici, come me e Maria, si scontrano, si assiste a un match in cui una cerca in tutti i modi di battere l’altra e viceversa. Penso che questo sia eccitante per il pubblico. È un match che da spettatrice vorrei decisamente guardare.

D. Dopo averla battuta 14 volte di fila su 16, e adesso 15, consideri ancora quella tra te e lei una rivalità?
R. Suppongo che si possa parlare di rivalità ogni volta che scendi in campo per affrontare un’avversaria. Non lo so. Non ci penso molto. Io sono qui per giocare a tennis e affrontare i miei match.

D. Voglio chiederti una cosa. Negli ultimi anni nella Top 10 abbiamo sempre avuto le stesse giocatrici, ma dall’anno scorso, da maggio ad adesso, abbiamo assistito alla crescita di Simona Halep che è passata da essere numero 67 ad essere numero 5 al mondo. Puoi gentilmente darmi una tua opinione sul suo gioco e sulle sue possibilità di crescere sempre più o forse di vincere in futuro un Grande Slam?
R. Penso che Simona sia una buonissima giocatrice. È molto forte e penso che sia molto concentrata. Ha molta dedizione ed è una combattente. Solo sentendola parlare di tennis, si capisce che si diverte a giocare e che ama vincere. Le piace soprattutto  lavorare duramente per ottenere buoni risultati. E questo penso che farà di lei una vincitrice di Grandi Slam.

D. Cosa pensi quando al turno di servizio della tua avversaria trovi qualcuno come Maria che tra la prima di servizio e la seconda impiega così tanto tempo? Come fai a concentrarti a rispondere?
R. Non è facile ma, allo stesso tempo, non è neanche così difficile. Io cerco di concentrarmi e di non pensare a nient’altro. Sai, fa parte del gioco. Alcune tenniste giocano in questo modo. In questa settimana avevo già affrontato una giocatrice che impiegava molto tempo tra la prima e la seconda di servizio ma è nella norma perciò devi essere pronta a tutto.

D. Hai ricevuto qualche commento dai tifosi o dai giocatori dei Dolphins riguardo al tuo vestito ?
R. Si, molti dai fan dei Dolphins.

D. All’inizio della settimana , sei stata molto severa con te stessa riguardo a come stavi giocando. Come ti senti adesso?R. Non pensavo che sarei arrivata fino a qui nel modo in cui stavo giocando all’inizio della settimana, perciò sono eccitata all’idea di essere ancora in gara. Se continui a lottare per sopravvivere un altro giorno, puoi sempre riuscire a migliorare. Mi sento decisamente bene rispetto a quanto ero riuscita a fare nei primi match, ma so che è ancora grande il salto per riuscire a giocare sempre meglio, per essere più solida e per riuscire a raggiungere il livello con il quale stavo giocando l’anno scorso.

D. Pensieri su Li o Cibulkova?
R. Con entrambe sarebbe un match difficile. Non vedo l’ora in entrambi i casi. Mi piacerebbe incontrare Na Li perché è un po’ di tempo che non gioco contro di lei. Ha giocato dei buonissimi match. È una giocatrice che viene a rete e questo mi piace molto. Stesso discorso per Cibulkova. L’ultima volta che l’ho incontrata ha giocato molto bene. Anche se ha perso, aveva disputato un grande match. Sai, amo le persone che sanno giocare bene e perciò non vedo l’ora di affrontare una delle due in finale.

Traduzione di Yelena Apebe

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement