TENNIS – Nuova puntata della nuova rubrica di battute e freddure sul mondo del tennis e non solo. Bolt stupito da Tomic, difeso però da Rocco Siffredi e poi ancora su Nadal e Djokovic.

– Usain Bolt stupefatto dalla prestazione di Tomic nell’esordio a Miami contro Nieminem: «Non riuscirò mai ad andare così veloce».

– Rocco Siffredi prende le difese di Bernard Tomic: «28 minuti è un tempo più che discreto per un primo turno, non capisco tutte queste critiche».

– Ivo Karlovic racimola soltanto tre punti sul servizio di Federer: «Dite che avrei dovuto provare a strappargli il cuore, anzichè la battuta?»

– Rafa Nadal rinuncia alla laurea honoris causa: «Non mi interessano questi titoli 250, io voglio il Nobel».

– Murray: «Ho la stessa fame di sempre, per la dieta i miei punti di riferimento sono Lendl e Becker».

– Fognini in loop, stessa frase in ogni circostanza: «Polemica con Lahyani? Assolutamente no, siamo solo amici».

– Sfida tra esploratori. «Non sarò felice finchè non avrò toccato terra» dichiara “Colombo” Nadal. «Terra? Cosa essere terra? Quel puntino azzurro laggiù?» risponde “Armstrong” Federer dalle Sfere Celesti.

– Nadal e Djokovic, regolamento ad personam: per i dominatori degli ultimi anni il bye non è al primo turno, ma in semifinale.

– «I figli so’ piezz ‘e nishicore, ma sto qui è più un piezz emmer…» pare abbia esclamato Federer alla notizia del ritiro del giapponese in semifinale.

– Fognini strapazzato da Nadal, si confonde e sbaglia. Anzichè chiamare il coach, chiama il supervisor.

– Dimitrov si schiera con Renzi. Anche il bulgaro vuole l’abolizione dei senatori, altrimenti uno slam lo vince solo alla play station.

– Murray novello Briatore: «Ivan, sei fuori!». E poi lancia su Twitter il sondaggio per il nuovo cuoco personale: Muzzachef.

– Maria non batte Serena da dieci anni? Embè?! La Navratilova non batte Steffi Graf da più di venti!

– «Contro Djokovic vorrei giocare sul cemento armato». Nadal parlava di superfici o di tattica?

– Berlusconi non si può candidare e si concentra su un rinnovo dell’arredamento: «Il letto di Putin è da principianti. Voglio il letto
di Safin!».