WTA STOCCARDA – Sara Errani batte Koukalova 6-3 6-4 e si qualifica al secondo turno del torneo di Stoccarda. Terza vittoria stagionale per Roberta Vinci che sfiderà Radwanska. Gioia Barbieri perde ma lotta contro Kuznetsova. Vinci: “Un problema al collo mi ha messa ko due settimane prima dell’Australia. Ora sto ritrovando il mio tennis”.
[8] S. Errani b. K. Koulakova 6-3 6-4
Dimenticare il cemento di Ostrava e la Fed Cup: questo l’obiettivo di Sara Errani a Stoccarda, torneo Premier che inaugura la stagione sulla terra battuta dei tornei più prestigiosi. L’avversaria di oggi, Klara Koukalova, che era presente ad Ostrava ma ha solo giocato il doppio (vinto per 11-9 al terzo) non era esattamente il nome migliore per dimenticare la delusione del weekend pasquale ma Errani è stata brava ad ambientarsi subito sulla superficie preferita. È stata una prestazione non brillantissima quella di Sara all’esordio nel Porsche Tennis Grand Prix di Stoccarda ma quantomeno l’emiliana è tornata sull’amata terra rossa dove può far valere le sue doti di corsa e mandare in bambola le avversarie con il suo velenoso top-spin. Oggi Klara Koukalova si è dimostrata un buon test per Sara che ha potuto saggiare le sue ambizioni in un torneo ricco e competitivo come quello tedesco.
Errani ha vinto il match di esperienza, andando avanti subito di un break e non deprimendosi per l’immediato controbreak subìto. Entrambe le tenniste non sono dotate di un servizio incisivo per cui la terra di Stoccarda – pur essendo più veloce – ha reso il fattore risposta decisivo. Con tre risposte vincenti di dritto Sara si è infatti ripresa il break ed è riuscita stavolta a mantenerlo fino alla fine del set. Koukalova ha reagito di rabbia andandosi a prendere il break in avvio di secondo set con Sara avanti 40-15 e poi è anche riuscita ad allungare sul 3-0 pesante. Qui però la luce della ceca si è improvvisamente spenta ed Errani è tornata a macinare il suo tipico gioco da terra, indigesto a molte. Il tennis potente di Koukalova non è riuscito a sovrastare quello più resistente di Errani e così la numero otto del tabellone ha recuperato subito un break per poi agganciare l’avversaria sul 4-4. La partita è finita qui, in pratica. Koulakova non è più riuscita a tenere in campo una palle e quando è andata a servire per restare nel set ha combinato un disastro andando sotto 0-40. Il primo match point è bastato: Sara ha risposto con un drop shot, Koukalova si è avventata sulla palla ma l’ha sparata fuori regalando l’incontro ad un’avversaria che a inizio set sembrava davvero in difficoltà.
Il secondo turno potrebbe nascondere qualche insidia ma Kaia Kanepi è giocatrice un po’ discontinua e poco affidabile sulla terra battuta. Il gioco si dovrebbe fare più duro dai quarti: Suarez-Navarro (6-0 6-4 a Makarova) o Angelique Kerber.
S. Kuznetsova b. G. Barbieri 6-2 6-3
Ha perso ma non ha sfigurato Gioia Barbieri al primo turno del Wta di Stoccarda contro Svetlana Kuznetsova. La russa si è imposta 6-2, 6-3 in 1 ora e 5 minuti di gioco, mostrando di essere pronta per la stagione sul rosso dopo la flessione degli ultimi mesi dovuta anche ai problemi alla schiena.
L’azzurra classe ’91 ha pagato in avvio di match l’esordio nel main draw di un torneo Wta contro la ex numero 3 del mondo, incassando due palle break di fila. Poi, l’attuale n°228 del ranking è stata brava a reagire e a collezionare due game, sorprendendo l’avversaria con la sua velocità di braccio. Come nel primo parziale, anche nel secondo set la giocatrice di Forlimpopoli si è fatta strappare subito il servizio; poi, sotto di 1-3, 0-40 ha annullato tre palle break a suon di vincenti portandosi sul 2-3. Nei turni di battuta di Svetlana, pero’, non è mai riuscita a rendersi pericolosa e alla fine si è arresa alla maggiore esperienza della russa. La Barbieri non ha mai avuto chance di vittoria ma si è difesa molto bene e può ambire a scalare la classifica.
R. Vinci b. A. Beck 6-3 6-2
Roberta Vinci: “Sto ritrovando il mio tennis”
Una vittoria per lavare via tutte le incertezze di una stagione partita male, malissimo. Dai sogni di top-10 a inizio anno a un bilancio che prima di Stoccarda è sotto ogni tipo di aspettativa: due vittorie e dieci sconfitte. Roberta Vinci oggi ha vinto ma le incertezze ci sono ancora, eccome se ci sono. Le si vedono nella volée che non arriva nemmeno a toccare la rete e che è il prologo al break immediatamente restituito in apertura di primo set. O nei cinque set point falliti, tutti con lo stesso colpo, il rovescio.
Trasformato il sesto, Roberta si è rilassata e si è aggiudicata la partita.
È un ritorno dolce, quello sulla terra battuta. Annika Beck non è riuscita a trovare delle soluzioni per uscire dalla diagonale del rovescio, dove Vinci è riuscita ad addormentare gli scambi e a costringere all’errore la sua avversaria. Beck non ha mai cercato il lungolinea, mentre Roberta ne ha provato più di qualcuno per far correre una Beck non agilissima, specie nei movimenti in verticale. Il primo set si è concluso con qualche brivido di troppo, visti i valori messi in campo mentre nel secondo Vinci ha preso il largo ed ha chiuso al secondo match point grazie al rovescio in rete della tedesca. È la terza vittoria stagionale: questa volta non è un doppio 6-3 come quelli rifilati a Keys e Pervak (a Indian Wells e Katowice) ma un 6-3 6-2. Prossima avversaria sarà Agnieszka Radwanska: precedenti a favori della ceca (5-1 in totale, 3-0 su terra). Anche se Roberta ha vinto quello più importante – US Open 2012 – è impossibile non vedere la polacca (nettamente) favorita.