Federer, Nadal, Murray e ora Djokovic: quando coppia vuol dire maturazione

Rubriche

Federer, Nadal, Murray e ora Djokovic: quando coppia vuol dire maturazione

Pubblicato

il

 

TENNIS  – Lungo viaggio all’interno delle coppie del tennis e sul perché i tennisti tendono ad avere legami solidi e duraturi. L’ultimo è Novak Djokovic che ha annunciato la “dolce attesa” della futura moglie Jelena Ristic.

Dopo l’annuncio delle future nozze, arrivato a Settembre 2013, Novak Djokovic ha fatto sapere tramite i social network di diventare presto papà sancendo così ancor di più l’unione con la bella Jelena Ristic che da anni lo accompagna nel circuito. Quello di Nole è solo l’ennesimo esempio di come i tennisti preferiscano la stabilità di una famiglia alle “follie” della vita da single.

Il primo, banale, esempio è quello di Roger Federer legato da ormai più di dieci anni con Mirka Vavrinec. Un amore nato alle olimpiadi di Sydney 2000 e con tutti i presupposti per durare in eterno. Dalla moglie Roger ha avuto due gemelle e altri due gemelli sono in arrivo, che dire.. Chapeau Roger. Scorrendo la classifica della notorietà viene subito fuori che tutti i fab four (di nomea e non di ranking) sono accomunati dalla stessa situazione coniugale. Rafael Nadal è anch’esso legato da tempo con Francisca mentre Andy Murray fa coppia con Kim Sears. Per lo spagnolo la famiglia è sacra, letteralmente, tant’è vero che quando i genitori stavano per separarsi lo stesso Rafa non nascose di starci molto male. Di matrimonio non si parla ancora ma scommettiamo che sarà così ancora per poco. Il fidanzamento invece tra Murray e Kim ha vacillato solo un istante, quando Andy preferiva la playstation alla fidanzata, è tutto vero purtroppo…

Allungando il discorso ai top ten le carte in gioco cambiano poco, l’uomo del momento Stan Wawrinka convolò a nozze nel 2009 per poi separarsi, scelta sua, nel 2011. Una separazione che secondo lui avrebbe dovuto portargli più concentrazione nel tennis. Adesso però lei è tornata, a Montecarlo addirittura nel player box, e forse non a caso lo svizzero è arrivato fino all’elitè del tennis facendo quel salto di qualità che probabilmente molti non si aspettavano più. Anche per David Ferrer rapporto solido con Marta Tornel, senza dubbio la meno famosa delle compagne dei tennisti. Il rapporto è anche qui forte tanto che Ferru ama chiamarla in pubblico con l’appellativo di “futura moglie” (vedi torneo di Valencia). I più cool probabilmente però sono loro, Tomas Berdych e Ester Satorova. Apparsa nel box subito dopo la fine della love story con Lucie Safarova la modella accompagna Berdych praticamente ovunque godendosi i piaceri del circuito ATP.

Chi invece ancora non ha messo la testa apposto è Juan Martin Del Potro finito anche in uno scandalo tempo fa quando la sua relazione extra-fidanzamento con la modella Johanna Villafane finì su tutti i giornali e fu la stessa pin up a rendere pubbliche alcune telefonate intercorse con il tennista. Conversazioni davvero bollenti all’insaputa, fino a quel momento, della fidanzata ufficiale di Juan Martin, Stephanie Demner. Un altro con il debole per le belle donne è Grigor Dimitrov, fidanzato (o non più?) con Maria Sharapova. il bulgaro sembra abbia fatto addirittura inasprire ancor di più i rapporti tra Masha e Serena Williams, quest’ultima altra fiamma. L’americana definì noiosa la siberiana e la risposta non si lasciò attendere. Maria senza peli sulla lingua accusò di la rivale di avere una relazione con Mouratoglu e di essere quindi, vista la situazione coniugale del coach, una sfascia famiglie.

Abbiamo visto dunque come quasi tutti i tennisti sono portati ad avere relazioni stabili quando invece magari potrebbe passare da letto a letto ammiccando semplicemente ad una ragazza. Siamo onesti e diciamocela tutta, non gli manca davvero nulla. Ricchi, belli (chi più chi meno) e famosi. Mettici poi che sono sempre in giro per il mondo e il quadro è completo. Ma perché allora tendono a crearsi una situazione stabile? Probabilmente anche per i lunghi viaggi che sono costretti a fare, un tennista in pratica a casa non ci sta mai e allora perché non portarsela con se ogni volta creandosi un rapporto che duri nel tempo. La maturazione può essere un altro aspetto. Senza il salto di qualità mentale non si raggiungono i livelli più alti della disciplina e questo è ovvio anche a chi nella vita ha preso una sola lezione di tennis. Fidanzamento, matrimonio e figli sono il percorso canonico per chi vuole mettere su famiglia e di conseguenza arrivano le responsabilità e i doveri. La famiglia, o quantomeno l’idea di averla in un breve futuro, porta responsabilità e le responsabilità portano alla maturazione di un uomo. Maturazione, la parola perfetta per un tennista, quella che tutti, mano sul fuoco, sognano di ascoltare quando si parla di loro.

Chiudiamo la nostra (love) story con i fatti, vale a dire con i risultati che i tennisti ottengono. A Re Roger il sol pensiero di diventare padre lo aiutò a trionfare sulla terra rossa del Roland Garros, successo accoppiato con il titolo a Wimbledon il mese dopo. il primo slam da padre arrivò invece in Australia nel 2010 quando sconfisse Andy Murray in finale. Chiaramente Novak Djokovic spera che anche a lui la paternità porti la stessa fortuna e riesca così a compiere il carreer slam vincendo anche lui a Parigi. C’è anche chi, come Janko Tipsarevic, dopo aver messo su famiglia è scomparso dalle scene ma in questo caso forse la famiglia non è la causa maggiore.

Ma facciamo anche un passo indietro e cambiamo era del tennis. Andre Agassi perse oltre 100 posizioni durante l’unione con Brooke Shields  e risalì numero 1 della classifica con Steffi Graff della quale era già innamorato all’epoca del primo matrimonio, scioccante fu per il kid di Las Vegas quando l’ex moglie appiccicò allo specchio di casa una foto della tedesca definendola una delle donne più belle del mondo. I tennisti invece che non sono stati in grado di mantenere gli standard alti sono stati Lendl, Sampras  e Edberg. Tutti e tre dopo il matrimonio sono riusciti a trionfare solo un’altra volta in un major. Zero invece i titoli slam, almeno in singolare, dopo le nozze per Bjorn Borg e John McEnroe.

Il nostro viaggio nel “rosa” e nelle sue conseguenze per i tennis finisce qui ma permettetemi infine, tornando alla prima notizia dell’articolo, un augurio personale a Novak Djokovic. Chi scrive è padre da poco più di venti giorni e anche se sicuramente la vita del serbo è diversa dalla mia un sincero “in bocca al lupo” mi arriva dal cuore…

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement