ITF Futures: Vanni vince a Santa Margherita. Finali amare per Napolitano, Rondoni e Gaio

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ITF Futures: Vanni vince a Santa Margherita. Finali amare per Napolitano, Rondoni e Gaio

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TENNIS FUTURES –

Santa Margherita Di Pula (Italia F12, terra battuta, 10mila)
Luca Vanni si aggiudica il titolo del singolare maschile nell’ITF future di questa settimana al Forte Village. In finale il toscano ha approfittato del ritiro per un problema muscolare di Alessio Di Mauro, prima testa di serie del torneo. Il 36enne mancino è stato costretto ad alzare bandiera bianca al quinto gioco del secondo set, con Vanni avanti 6-1 3-1. Dodicesimo titolo ITF per il 28enne toscano e terzo stagionale dopo le vittoria a Rovereto e Sondrio. Piazzamento in semifinale per il croato ormai ex italiano Viktor Galovic e l’austriaco Gibril Diarra. Tra gli altri italiani da segnalare i quarti di finale raggiunti da Omar Giacalone e Francesco Picco. Vittoria nel torneo di doppio per il duo composto da Vanni e Sinicropi che in finale ha avuto la meglio su Giorgini e Volante.

Grasse (Francia F9, terra battuta, 10mila)
Il francese Jonathan Eysseric si è aggiudicato sulla terra di casa il suo primo future stagionale. Il transalpino ha sconfitto in finale Federico Gaio con il punteggio di 6-4 6-3. Ottimo torneo dell’azzurro bravo a sconfiggere negli ottavi di finale il primo favorito del seeding Ouanna. Per Gaio vittorie anche su Tatlot, Galdon ed in semifinale su Lestienne. Presenti in Francia altri tre azzurri: Matteo Donati (tds otto) è stato sconfitto dal francese Lokoli , Gianluca Mager ha ceduto a Ouanna ad un passo dalla vittoria ed il qualificato Pietro Licciardi, dopo aver battuto la WC Py, ha lasciato strada a Vaisse. Per Eysseric gioia anche nel doppio conquistato insieme al monegasco Benjamin Balleret.

Seoul (Korea F2, cemento, 15mila)
Primo titolo stagionale e secondo della carriera per Dane Propoggia. L’australiano ha sconfitto in finale in tre set molto combatutti l’idolo di casa Min Hyeok Cho. Sicuramente la vittoria la migliore vittoria della settimana per Propoggia è stata quella ottenuta in semifinale ai danni della prima testa di serie Lim. Piazzamento in semifinale anche per il giapponese Niki. Quarti di finale per l’eterno Hyung Taik Lee che con quasi quaranta sulle spalle ha battuto Neuchrist (tds tre) e Shiga prima di ritirarsi senza neanche scendere in campo contro Niki. Doppietta per Propoggia che in coppia con il sudafricano Roelofse ha fatto suo il torneo.

Cordoba (Messico F2, cemento, 10mila)
Sul cemento di Cordoba è l’americano Kevin King ad alzare il trofeo. In una finale tutta a stelle e strisce, King ha battuto El Mihdawy con il punteggio di 6-2 7-5. Per raggiungere la finale King ha sconfitto nell’ordine Alvarez Cerdan, Reyes Varela, De Paula ed Echazu. Ottima semifinale raggiunta dal peruviano Panta bravo ad estromettere negli ottavi il venezuelano e prima testa di serie del seeding Luis David Martinez. Quarti di finale per l’argentino Estevez (tds due) superato da Echazu.

Andijan (Uzbekistan F3, cemento, 15mila)
Secondo titolo consecutivo in terra uzbeka per Denys Molchanov. L’ucraino in finale ha spento i sogni di vittoria del russo Richard Muzaev con un nettissimo 6-1 6-2. Dopo un primo turno molto duro con Ismailov, Molchanov ha messo in riga Vasilenko, Boutillier ed in semifinale il qualificato russo Safiullin. Semifinale anche per l’indiano Vardhan mentre il connazionale Balaji (tds due) è stato superato all’esordio dal finalista Muzaev. Doppietta per Molchanov che ha avuto successo anche nel torneo di doppio in coppia con il russo Matsukevitch.

Natal (Brasile F4, terra battuta, 10mila)
Il diciassettenne Christian Garin ha finalmente ottenuto il suo primo titolo future della carriera. Sulla terra brasiliana  di Natal il giovane cileno (tds due) ha superato in finale in tre set il primo favorito del seeding ed idolo di casa Thales Turini. Per Garin ottima vittoria anche in semifinale contro un altro brasiliano, Leonardo Kirche (tds tre). In un torneo pieno ovviamente di brasiliani da segnalare anche la semifinale raccolta dal ventunenne Alex Blumenberg.

Sharm El Sheikh (Egitto F16, terra battuta, 10mila)
Lo spagnolo Marc Giner ha fatto suo il titolo dopo aver battuto in tre set Pietro Rondoni. Per l’iberico si tratta del primo successo stagionale. Sicuramente il match chiave per Giner è stata la semifinale vinta solo al tiebreak decisivo contro il serbo Danilo Petrovic. Grande settimana per Rondoni che, per raggiungere la finale, ha sconfitto nell’ordine il primo favorito del seeding Karim Hossam, l’austriaco Statzberger, Riccardo Bonadio e Ivan Nedelko (tds tre). Come detto bel torneo anche per Bonadio che ha sconfitto all’esordio il tedesco Petersen e negli ottavi il qualificato argentino Manzanares prima di lasciare strada a Rondoni nei quarti al termine di un incontro molto equilibrato. I due azzurri hanno portato a casa il torneo di doppio approfittando in finale del ritiro della coppia serbo croata composta da Petrovic e Behar.

Edimburgo (Gran Bretagna F10, terra battuta, 10mila)
Marcus Willis era la prima testa di serie del tabellone ed ha confermato i favori della vigilia aggiudicandosi il secondo titolo nelle ultime tre settimane. Sulla terra di Edimburgo l’inglese ha sconfitto in finale il connazionale Neil Puaffley (tds sette) con lo score finale di 6-1 6-3. Torneo dominato dai giocatori britannici con le semifinale raggiunte da Liam Broady (tds cinque) ed Ashley Hewitt (tds due). Quarti di finale per Brydan Klein costretto a dare forfait prima del suo match di quarti di finale contro Pauffley. Ottavi di finale invece per il qualificato azzurro Matteo Marrai sconfitto dal belga Julien Cagnina (tds quattro) dopo aver sconfitto l’inglese Thornton Brown.

Kish (Iran F7, terra battuta, 10mila)
Il ventenne serbo Marko Tepavac batte 6-1 2-6 6-2 in finale il cileno Matias Sborowitz e si aggiudica il titolo. Il ragazzo di Belgrado per raggiungere la finale ha sconfitto nell’ordine Zade, Elangovan, Descotte e Kaczynski. Fuori in semifinale l’ucraino Alekseenko, grande favorito della vigilia, superato dal finalista. Quarti di finale per Luca Pancaldi sconfitto proprio da Alekseenko dopo aver superato l’argentino Castro e l’ucraino Kushakov (tds otto).

Ashkelon (Israele F4, cemento, 10mila)
E’ andato ad un passo dal titolo Stefano Napolitano ma purtroppo il tedesco Robin Kern (tds due) si è rivelato troppo forte. In finale Kern ha avuto la meglio con un netto 6-4 6-1. Settimana perfetta per il teutonico che non ha ceduto neanche un set durante tutto l’arco della settimana. Resta comunque ottimo il torneo di Napolitano (tds quattro) che ha battuto gli israeliani Reznik e Kapach, il russo Karlovskiy e soprattutto in semifinale lo svizzero Adrien Bossel (tds uno).

Mostoles (Spagna F7, cemento, 10mila)
Sui campi in cemento del Club di Mostoles è Ivan Arenas Gualda a conquistare il titolo superando in finale il connazionale Ricardo Ojeda Lara nella rivincita giocata la settimana scorsa a Madrid. Stop in semifinale per altri due giocatori iberici come Ribeiro Navarrete e Vivero Gonzalez. Male lo spagnolo Arauzo Martinez (tds due) superato all’esordio dal britannico Short.

Karlskrona (Svezia F1, terra battuta, 10mila)
Christian Lindell profeta in patria. Il ventiduenne svedese, accreditato della seconda testa di serie, ha superato l’austriaco e primo favorito del seeding Nicolas Reissig con un perentorio 6-2 6-3. Per lo svedese si tratta del primo titolo della stagione ed il quarto della carriera. Semifinale per lo sloveno Mike Urbanija (tds quattro) ed un altro svedese, Ervin Eleskovic.

Antalya-Belconti (Turchia F14, cemento, 10mila)
Sul cemento di Antalya arriva il primo successo della stagione per Ramkumar Ramanathan. Il giocatore indiano ha fatto suo il torneo superando in finale il russo Anton Zaitsev con il punteggio di 6-7 6-0 6-2. Gran torneo di Ramanathan che, per raggiungere l’atto conclusivo, ha sconfitto nell’ordine il cinese Wang, la WC ucraina Sergey Bubka, il qualificato svizzero Rossier ed il tedesco Heller (tds quattro). Semifinale oltre che per Heller anche per il russo Stanislav Vovk, terza testa di serie del tabellone. Fuori negli ottavi la WC ucraina Sergey Bubka. Semaforo rosso all’esordio per Matteo Marfia sconfitto dal finalista Zaitsev per 6-2 6-1.

Vero Beach, FL (USA F12, terra battuta, 10mila)
A sorpresa è l’americano Connor Smith a vincere in casa sulla terra di Vero Beach in Florida. Il 23enne ha sconfitto in finale l’argentino Facundo Mena in due set ed aggiudicandosi il primo titolo della carriera.  Ottimo tutto il torneo di Smith che, dopo aver superato all’esordio Jeff Dadamo, ha messo in riga Hiltzik, Nakagawa e Aguilar (tds due). Ottavi di finale per il sedicenne Stefan Kozlov sconfitto solo in tre set dal finalista Mena.

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